La gara, disputata nell’angusta palestra “Angiulli”, ha registrato, ancora una volta, il "tutto esaurito". Questa vittoria garantisce maggiore tranquillità in vista dello scontro diretto del 16 aprile a Castellana contro la diretta ed unica inseguitrice Gallico Reggio Calabria.
Ancora una volta la Grotte di Castellana Volley si è esaltata contro una "grande", sfoderando una prestazione superba. Si è dimostrata più squadra mentre l'avversaria ha puntato molto, se non tutto, sulla propria giocatrice di punta, Graziella Lo Re, trantaduenne catanese, autentico fenomeno, con varie esperienze anche in Puglia.
Andaloro, mister siciliano, schiera Giuffrida opposta a Brizi, Morfino e Rapisarda centrali, Lo Re e Giallongo in attacco, Zancanaro libero.
Ciliberti risponde con Picerno al palleggio e Bruno opposta, Salamida e Tanese centrali, Ragone e Lattanzio schiacciatrici, Renna libero. Mariangela Sibilia si è alternata con Lattanzio. A referto Irlando, Campanella e la giovanissima Alessandra Recchia. Ferma ai box in attesa dell'intervento al ginocchio Miriana Sibilia.
Parte forte Catania (0-5), ma le nostre recuperano con Salamida in evidenza. 7-8 e 14-16 ai timeout, il set prosegue in sostanziale equilibrio con Tanese sugli scudi. Scatto finale delle catanesi che chiudono 22-25.
Secondo set con Sibilia in campo per Lattanzio. La Lo Re prosegue il suo show personale (durato tutta la gara) e porta la sua squadra al 4-8 e poi al 5-12. A questo punto un episodio decisivo: l'ottimo libero ospite Zancanaro lamenta un problema alla schiena e deve abbandonare il campo. Quest'assenza costringerà la centrale di turno in seconda linea a rimanere in campo e svolgere un ruolo (ricezione e difesa) non congeniale, creando una falla nella squadra. Il tempo di assimilare la nuova situazione (7-16), e le nostre si fanno più ciniche e cominciano il portentoso recupero che le porta a pareggiare i conti a 22. Il Catania, sempre con Lo Re, si procura 3 set-ball, ma Grotte Volley li annulla tutti e con una strepitosa Sibilia effettua il sorpasso e chiude il set sul 28-26. La partita sembrava compromessa, ma è stata riaperta!
Si parte con il terzo set. Sibilia è ancora in campo ed il libero catanese riprende il suo ruolo, ma, a parer nostro, non è più ai livelli di inizio gara. Le ospiti partono bene (4-8 e poi 10-14), ma le nostre hanno riacquisito fiducia nei propri mezzi e pareggiano a 14. Il set entra nel vivo e sale in cattedra Ragone che spinge avanti le nostre fino al 21-17. Catania resiste e recupera a sua volta (22-22). Il finale è condotto splendidamente da Ragone fino al 25-23.
Ancora buona partenza catanese nel quarto set (4-8), ancora ottima Lo Re. Ciliberti fa rientrare Lattanzio ed il tecnico ospite effettua due cambi. Ha avuto sicuramente i suoi motivi, ma, a parer nostro, ha compromesso le dinamiche del suo gruppo. Fatto sta che da questo momento in poi parte il crescendo delle nostre che genera nervosismo tra le fila ospiti e si concretizza in un parziale di 11 a 0 (15-8). Catania prova a resistere (16-11), ma Grotte Volley sente l'odore dei tre punti e spinge in modo forsennato, contenendo le avversarie. Passerella finale per Lattanzio che chiude il set 25 a 18 e la gara sul 3 ad 1 finale.
Tutte le nostre giocatrici hanno servito e giocato ottimamente e, come si evince dalla cronaca, si sono alternate nel difficile compito di trascinare la squadra come ciclisti in salita a tirare il gruppo dei corridori. In questi casi per noi è difficile dare la copertina ad una singola giocatrice. Tutte la meriterebbero e quindi diamo la parola al capitano Anna Tanese (nella foto) che, anche lei, ha strappato applausi, soprattutto nella prima fase della gara.
"Mi sentivo in buona forma", ci risponde, "poi Paola (Picerno, ndr) è stata strepitosa, superba, ha condotto tutta la squadra verso un'ottima prestazione, ha fatto dare il meglio a ciascuna di noi. Sicuramente l'infortunio del libero avversario nel secondo set ci ha consentito di riaprire la partita, facendoci acquisire fiducia. Poi abbiamo giocato tutte benissimo".
Chiediamo scherzosamente alla bravissima giocatrice ospite, Graziella Lo Re, nostra vecchia conoscenza, se in quel di Pedara le hanno già fatto il monumento: "No, non ancora.", risponde ridendo, "La squadra è stata costruita basandosi sulla mia esperienza per far crescere le giovani del gruppo. Stasera l'infortunio del libero è stato determinante, ma anche gli arbitri hanno mostrato qualche indecisione. Mi dispiace che stasera la nostra squadra non è stata pronta, aggressiva come avrei voluto, comunque Castellana stasera ha voluto fortemente la vittoria e l'ha meritata, hanno giocato molto bene. Si sono rinforzate molto con la Picerno".