Con questa perentoria vittoria, le ragazze in Rosa si issano così al terzo posto in classifica, aspettando l’esito imprevedibile dello scontro Modugno-Triggiano.
L’allenatrice andriese Elisabetta Cestino manda in campo Matera opposta a Mininni, Braccio e Germoglio in banda, Ottomano e Gorgoglione al centro, Luzzi libero.
Mister Ciliberti schiera la diagonale Grassi e Pagano Patrizia, Sibilia e Frascati schiacciatrici, capitan Tanese e Pagano Raffella centrali, Renna libero.
Nelle prime battute della gara, l’Andria si mostra attenta e reattiva (5-6) finché la Puglia in Rosa non decide di aumentare il ritmo e mettere a segno una serie consecutiva di otto punti (13-6). Duro colpo per le giovani andriesi che provano a reagire (16-11), ma cedono nuovamente fino al 25-16 finale.
Nel secondo set il tecnico della compagine frutto del progetto Gioia-Castellana, Massimo Ciliberti, varia la linea d’attacco (Quero, Pinto al posto di Sibilia e Frascati) ed inserisce Galiotto in sostituzione di Raffaella Pagano. La nuova formazione è efficace come quella del primo set e lascia poco spazio alle nord-baresi (9-4). Elisabetta Cestino sostituisce l’opposto, Abruzzese al posto di Matera, e ciò rivitalizza le ragazze ospiti (12-9) che però riescono solo a limitare i danni e chiudere il set 25-19.
Nel terzo set stesso copione dei set precedenti: le locali martellano e le ospiti in affanno. I tecnici provano varie soluzioni, ma le schiacciatrici locali che si alternano e l’opposta Patrizia Pagano non concedono sconti. Il divario tecnico è ancora più evidente in quest’ultimo set e per le ragazze andriesi non c’è scampo (25-15).
Questo il commento dei tecnici a fine gara.
Ad Elisabetta Cestino, allenatrice dell’Andria, facciamo notare che la sua squadra ci è sembrata comunque combattiva: “Lei non è l’unico a dircelo. Spesso ci sentiamo dire che questa squadra non merita di essere terzultima in classifica. Noi abbiamo un gruppo molto giovane fatto di ragazze che non hanno mai visto questa categoria. Intendiamo continuare con il nostro progetto senza inserire altre atlete, vogliamo essere coerenti con le scelte che abbiamo fatto”.
Ciliberti, tecnico castellanese conferma: “La società andriese fa un ottimo lavoro con il settore giovanile. Questa ragazze sono di ottima levatura e tra qualche anno le vedremo certamente in categorie superiori”.
Circa la gara della propria squadra dice: “Noi volevamo una conferma dopo la bella vittoria di Barletta ed abbiamo lavorato bene in settimana anche in vista della prossima difficile gara a Bisceglie. Stasera abbiamo provato diverse soluzioni tattiche, perché la forza di questa squadra è proprio nel gruppo. Possiamo dire di avere dieci titolari e questo potrà trasformarsi in un piccolo vantaggio in ottica campionato”.
Un esempio della serietà, della dedizione e della convinzione delle Ragazze in Rosa? Nataly Renna, piccolo-grande libero in Rosa, sul 24-15 finale, rischia di finire contro il muro di fondo campo per difendere una difficilissima palla: “Quella difesa necessaria? Certo. Non bisogna lasciar cadere neanche un pallone! Io faccio sempre tutto quello che posso perchè mi piace farlo. Lo considero un dovere verso la squadra e verso me stessa”. Brava Nataly!