Consolida la sua consistenza la “nuova” BCC con una prestazione aggressiva contro una squadra in crescita.
Vittoria netta per 3 a 0 (25-23, 25-17, 25-21) contro la Cave del Sole Geomedical Lagonegro nella gara di recupero della quinta giornata di andata del campionato di serie A2 di volley maschile.
La New Mater del nuovo corso, questa sera ha mostrato una condotta di gara attenta ed aggressiva, specie al servizio, lasciando poco spazio ai volenterosi avversari. Deve adesso confermare anche fuori casa quanto di buono riesce a fare tra le mura amiche e ne ha subito l’opportunità domenica con la prossima gara in casa della terza forza del torneo. “Si, stiamo crescendo e trovando consapevolezza e continuità, adesso dovremo confermarlo a Cuneo”, conferma mister Gulinelli a fine gara. Dopo la trasferta per la terza di ritorno, mercoledì è in programma al Palagrotte il recupero della terza di andata, ancora contro Cuneo.
Ma torniamo alla gara contro Lagonegro.
Il tecnico lucano Lorenzo Tubertini non può schierare i nuovi acquisti Salsi e Vedovotto perché integrati successivamente alla gara recuperata stasera e schiera Tiurin (top scorer della gara con 14 punti personali) opposto a Bellucci (2), Spadavecchia (8) e Maccarone (4) al centro, Mazzone (9) e Marretta (5) in banda, Russo libero. Entrato Battaglia, non entrati Scuffia, Molinari e Santucci.
Flavio Gulinelli, coach BCC, risponde con Cazzaniga (13) opposto a Garnica (3), Patriarca (10) e Gitto (7) centrali, Ottaviani (8) e Rosso (12) schiacciatori, De Santis libero. Entrati Zonta e Dall’Agnol (3), non entrati, Erati, Indellicati e Palmisano.
Primo set molto valido dal punto di vista agonistico con la BCC a mettere sotto pressione l’avversario che mostra buona capacità di recupero, prima dall’11-6 al 13-12 e poi dal 23-18 al 23-22, ma che capitola per 25 a 23 per un fulminante primo tempo di Gitto.
Nel secondo set l’aggressività e l’incisività della BCC aumentano e Lagonegro non è in grado di reggere la spinta gialloblu. I punteggi intermedi di 8-4, 16-9, 21-14 e 25-17 indicano concretamente il senso unico nel set.
Il terzo parziale ricalca l’andamento del primo e risulta quindi piacevole e combattuto. Prova subito la fuga la New Mater (8-5), ma Lagonegro recupera (13-13, poi 16-15). Poi mister Gulinelli sostituisce Rosso con Dall’Agnol per la battuta ed il giro di seconda linea ed il brasiliano premia la scelta del tecnico con un ace al primo servizio. Realizza poi altri due punti, compresa la pipe finale del 25-21, nello sprint conclusivo della BCC propiziato da Cazzaniga e Patriarca.
Molto ben gestita la distribuzione del gioco da Garnica che incornicia la sua prestazione con due ace ed uno dei suoi spettacolari colpi di prima intenzione. Bene anche il reparto dei centrali, “siamo tutti e tre (Patriarca, Gitto ed Erati, ndr) di spessore”, conferma Stefano Patriarca, “e chiunque giochi, il livello della squadra rimane sempre buono”.
In evidenza il servizio in questa gara con ben 6 ace. Ha battuto bene anche Patriarca cresciuto in questo fondamentale: “Si, quest’anno sto migliorando molto nella fase di battuta e ne sono contento anche per i miglioramenti che tutta la squadra sta avendo. C’è uno spirito rinnovato, pochi errori, tanta efficienza ed una voglia di combattere e questo è quello che ci deve contraddistinguere se vogliamo risalire la china”.
Ecco infine il parere dei tecnici Lorenzo Tubertini (Lagonegro) e Flavio Gulinelli (Castellana).
Tubertini: “Merito al Castellana che ha battuto bene, ci ha messo sotto pressione e noi non abbiamo fatto la fase break con la loro stessa intensità. Stiamo giocando in salita, ma si vede qualcosa di buono. Abbiamo rinforzato il gruppo, ma dobbiamo crescere come squadra”.
Gulinelli: “Avevamo bisogno di una partenza diversa, più convinta, più aggressiva, più consistente e mi pare che siamo riusciti nell’intento ed abbiamo anche mantenuto l’acceleratore pigiato fino alla fine. Bravi anche quelli che sono entrati a partita in corso perché ci hanno dato una mano importante. Abbiamo fatto bene in battuta, meno a muro, ma bene con la difesa e molto bene in attacco. Credo che siamo sulla strada giusta”.