In copertina un'opera di Pino Mastrosimini ritraente il Santuario Madonna della Vetrana di Castellana-Grotte, è in edicola il numero di ottobre de ''La Forbice'', periodico castellanese diretto da Bernardo Notarangelo.
Il numero si apre con la prima parte de ''La vita di San Francesco'' di padre Giovanni Lauriola, Si prosegue ''La Madonna del Pozzo a Capurso'' e ''Le stimmate di San Francesco'' di Michelangelo Burdi.
Con "Don Vincenzo Togati esorcista, sacerdote e grande uomo", Antonino Piepoli commemora la figura del prelato recentemente scomparso.
Piero Fabris scrive dei progetti fotografici di Loredana Moretti e Pino Pace, per ''Una strada, una storia'', racconta del sottotenente Francesco Mastronardi, caduto sul monte Mösciagh. Sempre allo stradario castellanese, dedicata una nota su vico Quiquero, con ''Tra i nomi scomparsi, una via dell'origano''?
Francesco Lettieri scrive delle prospettive del nostro territorio in ''Quale Puglia, quale futuro''.
''Lapidi, epigrafi e chiavi d'arco di Castellana'' è la seconda parte della rassegna di Mimino Camastra sul nucleo antico.
Segue il lungo commiato da Nicola Rotolo, già sindaco di Castellana-Grotte, scomparso a quasi cento anni, protagonista della vita politica castellanese e pugliese per diversi decenni: la riproposta di un articolo di ViviCastellanaGrotte e la riedizione di un contributo di Luigi Coletta pubblicato su l'Olmo.
Angela Giannandrea racconta la storia di Silvia Calcavecchia con ''È sbagliato definire una persona in base alla sua disabilità". In quarta di copertina, Maria Grazia Liuzzi ricorda don Vincenzo Togati e il miracolo ricevuto da Joshua, un giovane putignanese. Mario Marzano, infine, discorre del sistema sanitario italiano.