In occasione della “Giornata internazionale della donna” e con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte, a partire dalle ore 19:00 di venerdì 8 marzo 2019, l’associazione di promozione sociale ViviCastellanaGrotte darà luogo alla V edizione di "Donne - parole e musica in festa".
Presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, una ventina di donne - per età, professione e formazione differenti, ma ognuna egualmente rappresentativa del femminile nella nostra società – darà voce ad altrettante autrici. Molti i temi: la vita, la giovinezza, la natura, l’amore, la maternità, la violenza, l'abbandono, la diversabilità, l’intolleranza, l’emigrazione.
Alla presenza del sindaco Francesco De Ruvo, dell’assessore comunale alla cultura Vanni Sansonetti, dell’assessore comunale ai servizi sociali Maurizio Pace e di Daniela Lovece, presidente del sodalizio organizzatore, le protagoniste dell’edizione annuale si alterneranno in un crescendo di sincere emozioni.
Ad introdurre i brani e le lettrici, il corrispondente sportivo di ViviCastellanaGrotte Pino Dalena, sensibile gentiluomo d’altri tempi. Intermezzi musicali della pianista dodicenne Sofia Elefante.
A fine manifestazione, poi, piccolo rinfresco “autogestito”.
Perché l'8 marzo a Palazzo?
Nel nostro Paese, come al di là del mare, la donna vede vacillare le proprie conquiste. Un “soffitto di vetro” ne limita la carriera politica, professionale e accademica. La maternità può corrispondere alla perdita del lavoro e la rappresentanza politica femminile ha bisogno di essere garantita da una quota rosa. Ancora oggi, c’è chi pensa che una donna debba guadagnare meno di un uomo, che - a prescindere dal suo ruolo – debba sempre essere giudicata per la sua avvenenza. Per non parlare della violenza di genere, cui ViviCastellanaGrotte ha dedicato momenti di riflessione a cadenza annuale a partire dal 2013. Una serata a Palazzo non cambierà lo stato delle cose, ma un atto d'omaggio alle donne che vivono e operano nella nostra comunità è un atto dovuto.
Le protagoniste e i brani
Ogni anno, arduo il compito della selezione: molte le donne castellanesi che fanno onore al loro sesso e alla loro città. L’obiettivo è sempre quello di fornire un campione realmente rappresentativo della nostra società, fatto di medici e avvocate, ma anche di braccianti agricole, disoccupate e mamme, psicologhe ed estetiste, operaie e atlete. Quanto ai brani, si persevererà nello sforzo di mettere in luce voci meno note, vicine e lontane, nel tempo e nello spazio.
Come per tutte le edizioni, di grande aiuto la sensibilità di Marisa Clori nelle fasi organizzative della manifestazione. Per la locandina di quest’anno, da segnalare il contribuito artistico della dodicenne Caterina Ciliberti, talento in erba molto promettente, in arte “Chiyuki” che, in giapponese, sta per "saggezza" e "bellezza".
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