Ultime ore d’attesa per la V edizione di "Donne - parole e musica in festa", manifestazione organizzata dall’associazione di promozione sociale ViviCastellanaGrotte con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte.
In occasione della “Giornata internazionale della donna” di venerdì 8 marzo, infatti, a partire dalle ore 19:00, presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, diciassette donne - per età, professione e formazione differenti, ma ognuna egualmente rappresentativa del femminile nella nostra società – presteranno la loro voce ad autrici del passato e di oggi. Molti i temi: la vita, la giovinezza, la natura, l’amore, la maternità, la violenza, l'abbandono, la diversabilità, l’intolleranza, l’emigrazione.
Alla presenza del sindaco Francesco De Ruvo, dell’assessore comunale alla cultura Vanni Sansonetti, dell’assessore comunale ai servizi sociali Maurizio Pace e di Daniela Lovece, presidente del sodalizio organizzatore, le protagoniste dell’edizione annuale si alterneranno in un crescendo di sincere emozioni.
Ogni anno, arduo il compito della selezione: molte le donne castellanesi che fanno onore al loro sesso e alla loro città. L’obiettivo è sempre quello di fornire un campione realmente rappresentativo della nostra società, fatto di medici e avvocate, ma anche di braccianti agricole, disoccupate e mamme, psicologhe ed estetiste, operaie e atlete.
Questi i nomi della V edizione di "Donne - parole e musica in festa": Annalisa Schena, Carmela Spalluti, Elisabetta Tricase, Ezia Secondo, Flavia Kabunda, Francesca Azzone, Giovanna De Carlo, Khatuna Sharadze, Lodadea Piepoli, Maria Grazia Abbruzzi, Mariagrazia Amodio, Nietta Fornaro, Patrizia Mastroleo, Serena Greco, Tonia Mastronardi, Tonia Sabatelli, Vania Manzari.
Quanto ai brani, verranno proposte voci vicine e lontane, nel tempo e nello spazio, da Mary Oliver a Patrizia Valduga, da Denise Levertov a Zuzanna Ginczanka, a tante, tante altre.
A presentare i brani, le autrici e le lettrici, il corrispondente sportivo di ViviCastellanaGrotte Pino Dalena, sensibile gentiluomo d’altri tempi. Intermezzi musicali della pianista dodicenne Sofia Elefante.
A fine manifestazione, piccolo rinfresco.
Perché l'8 marzo a Palazzo?
Nel nostro Paese, come al di là del mare, la donna vede vacillare le proprie conquiste. Un “soffitto di vetro” ne limita la carriera politica, professionale e accademica. La maternità può corrispondere alla perdita del lavoro e la rappresentanza politica femminile ha bisogno di essere garantita da una quota rosa. Ancora oggi, c’è chi pensa che una donna debba guadagnare meno di un uomo, che - a prescindere dal suo ruolo – debba sempre essere giudicata per la sua avvenenza. Per non parlare della violenza di genere, cui ViviCastellanaGrotte ha dedicato momenti di riflessione a cadenza annuale a partire dal 2013. Una serata a Palazzo non cambierà lo stato delle cose, ma un atto d'omaggio alle donne che vivono e operano nella nostra comunità è un atto dovuto.
Come per tutte le edizioni, di grande aiuto la sensibilità di Marisa Clori nelle fasi organizzative della manifestazione. Per la locandina di quest’anno, da segnalare il contribuito artistico della dodicenne Caterina Ciliberti, talento in erba molto promettente, in arte “Chiyuki” che, in giapponese, sta per "saggezza" e "bellezza".
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