Avrà luogo venerdì 15 marzo, alle ore 18:00, nella Sala delle cerimonie del Palazzo comunale, un incontro pubblico per presentare il progetto "Non cadiamo nella rete" dedicato alla sensibilizzazione e prevenzione del cyberbullismo.
Un’opportunità per riflettere su di un tema sociale che riguarda un numero sempre crescente di adolescenti e che investe più sfere di competenza. Un’iniziativa che l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco, Francesco De Ruvo, accoglie su proposta dell' ITT Luigi dell'Erba, e pone in essere in sinergia con una pluralità di soggetti che a vario titolo sono attori di una catena di valore che si sta costruendo per arginare questo deprecabile fenomeno.
Il cyberbullismo è una forma di prepotenza virtuale attuata attraverso l’uso di internet e delle tecnologie digitali che, come il bullismo “tradizionale”, rappresenta una forma di prevaricazione ed oppressione reiterata nel tempo, perpetrata nei confronti di soggetti percepiti come più deboli. Esso è divenuto un fenomeno ormai tristemente dilagante, in particolare fra i giovanissimi, che necessita un'azione educativa ad ampio raggio.
Il Parlamento italiano ha approvato il 18 maggio 2017 la legge n. 71 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, una norma tesa a contenere ed osteggiare tale deplorevole pratica, introducendo nell’ordinamento giuridico italiano la definizione di cyberbullismo intesa come: “Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.
Da queste premesse nasce l'accordo di rete che il comune di Castellana Grotte, andrà a sottoscrivere a brevissimo con l'I.T.T. "Luigi dell'Erba", l'associazione Le ali di Atena, l'Istituto comprensivo "Angiulli - De Bellis", l'Istituto comprensivo "Tauro - Viterbo", l'associazione Sentieri della legalità, il Gruppo teatrale Amici Nostri e l'associazione Scout Agesci di Castellana-Grotte.
Una varietà di soggetti che mettono in campo competenze e professionalità per promuovere un progetto volto a sostenere i minori vittime di cyberbullismo e ad educare al rispetto del prossimo, con le sue peculiarità e diversità.
"Questo accordo di rete è la manifestazione empirica dell'impegno profuso dall'Amministrazione comunale per sviluppare una politica sociale che sia propositiva e capace di proporre modelli costruttivi di dialogo e confronto. L'assessorato assegnatomi è tutti i giorni in prima linea nella lotta alla violenza di genere e con questo progetto, oggi, anche a quella virtuale", afferma all'assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, Maurizio Tommaso Pace. "Il cyberbullismo è uno dei nuovi rischi a cui sono esposti gli adolescenti e non solo. La rete costituisce una straordinaria opportunità di viaggiare per il mondo con un semplice click ed al contempo può divenire un luogo oscuro ed insidioso" conclude l'Assessore Pace.
All'incontro di venerdì prenderanno parte per i saluti il sindaco Francesco De Ruvo; l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali Maurizio Tommaso Pace e il Garante dei diritti del minore dell'infanzia e dell'adolescenza Ludovico Abbaticchio.
Entreranno nel vivo della questione Teresa Turi, dirigente scolastica dell'I.T.T. "Luigi dell'Erba"; il docente Marcello Alterio, referente per il medesimo Istituto per il bullismo e cyberbullismo; la psicologa e psicoterapeuta Antonella Chibelli, presidente dell'Associazione Le ali di Atena che da anni si occupa di progetti di sensibilizzazione alla tematica in argomento ed infine Roberto Borraccia, vice presidente dell'associazione Sentieri della legalità.
A moderare l'incontro, Adriana Mazzarisi, assistente sociale specialista e responsabile del Settore comunale Pubblica Istruzione e Servizi sociali.