Due fine settimana, dal 26 al 28 aprile e dal 3 al 5 maggio prossimi, a Masseria Torre dei Mastro per imparare l'antica arte del cocciopesto, un intonaco naturale composto di sabbia, polvere di ceramica e calce, dall'utilizzo potenzialmente illimitato.
Molto resistente all’acqua e alle intemperie, il cocciopesto veniva adoperato dagli antichi romani per la costruzione di acquedotti, cisterne e pareti stradali, poiché particolarmente adatto ad ambienti umidi. In Puglia, le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana erano tradizionalmente impermeabilizzate con questo materiale. Diverse, vecchie di centinaia di anni, non hanno mai avuto bisogno di alcuna manutenzione.
Composto di materiali al 100% naturali, il cocciopesto è, infatti, impermeabile all’acqua, ma permeabile al vapore. Grazie a questa caratteristica, un intonaco di cocciopesto aiuta a regolare l’umidità nelle case e crea un ambiente sano privo di muffe. Per questo, ancora oggi, viene comunemente usato in Sicilia, Puglia e in grande parte del sud Italia, per realizzare vasche da bagno, lavandini e pareti doccia.
Ad insegnare quest'antica arte Francesco Mastroleo, autore di diverse opere in cocciopesto e attualmente alle prese con la ristrutturazione della sua masseria. Nel corso dei fine settimana, si potrà sperimentare praticamente questa tecnica e realizzare una porzione di intonaco.
Il costo per la partecipazione ad entrambi i fine settimana è pari ad € 200,00, per un solo fine settimana € 150,00.
Ad insegnare quest'antica arte Francesco Mastroleo, autore di diverse opere in cocciopesto e attualmente alle prese con la ristrutturazione della sua masseria. Nel corso dei fine settimana, si potrà sperimentare praticamente questa tecnica e realizzare una porzione di intonaco.
Il costo per la partecipazione ad entrambi i fine settimana è pari ad € 200,00, per un solo fine settimana € 150,00.
La quota include il parcheggio gratuito di camper o la sistemazione gratuita di tenda nell'area della Masseria, due pause caffè; non include il materiale anti-infortunio obbligatorio (scarpe, guanti, occhiali da lavoro, pantalone e maglia), il materiale per appunti, il materiale da campeggio (saponi, asciugamani, torce, materassi, sacchi a pelo, etc.), lo scarico di bagni chimici e tutto quanto non espressamente sopra elencato. Per i pasti, speciali convenzioni con strutture del territorio. Per pernottamenti alternativi, la zona offre moltissime combinazioni interessanti.
L'esperienza è limitata a dieci partecipanti. Prenotazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell. 345-4600997.