La squadra riprende a girare abbastanza bene dopo le ultime vicissitudini di organico, ma ancora non basta per vincere. Passa la LUVO Barattoli Arzano contro la Zero5 Decodomus Grotte Volley Noci per 2 a 3 (21-25, 25-21, 25-20, 21-25, 9-15) nella settima giornata del campionato femminile di volley di B1, girone E1.
La gara è stata a lunghi tratti piacevole e combattuta. Nelle fasi calde, quando la GVN ha rimontato (dallo 0-1 al 2-1) e poi quando l’Arzano ha pareggiato, si sono viste giocate spettacolari con scambi lunghissimi, difese miracolose e contrattacchi veloci, sembrava un’altra categoria. Ma solo nelle fasi calde, per il resto si sono visti tanti errori, molti meno da parte della squadra napoletana che ha avuto il merito di non mollare nei suoi momenti di difficoltà. Il risultato finale rispecchia fedelmente quello che si è visto in campo.
Antonio Piscopo per l’Arzano schiera Palmese (14) in diagonale con Michelini (4), Postiglione (13) e Passante (10) al centro, Aquino (10) e De Siano (12) laterali, Piscopo V. libero. Entrata Rinaldi, non entrate Piscopo F., Suero De Leon, Silvestro, Fusco, Putignano e Panacea.
Massimiliano Ciliberti per la GVN risponde con Mauriello (14) opposta a Seggiotti (4), Labianca (7) e Vinciguerra (9) centrali, Civardi (top scorer della gara con 18 punti) ed Alikaj (10) schiacciatrici, Modena libero. Entrate Laneve e Giannini, non entrata Kabunda.
Dopo una buona partenza (6-3) la squadra di casa torna arrendevole come nella scorsa gara e subisce uno 0-6 con ben 4 punti della centrale Passante. Faticosamente impatta a 13, ma poi subisce un nuovo 0-4 (14-18) non più recuperato, anche se si comincia ad intravedere una certa combattività. Finisce 21-25.
Nel secondo set, sul 6 pari, un buon turno al servizio di Seggiotti, consente un 4-0 che galvanizza la GVN che sembra finalmente sbloccata nel proprio gioco. Arzano difende molto, ma la squadra di casa gioca finalmente in scioltezza (16-10), mura e varia il gioco tenendo sotto controllo i tentativi della squadra napoletana che gioca comunque bene (19-14, 22-17 e poi 25-21) con Palmese e Postiglione in evidenza.
Il terzo parziale è il più equilibrato della gara. Le due squadre esprimono il massimo e non si risparmiano. C’è una leggera prevalenza della squadra di casa (8-6, poi 16-14) e nelle fasi finali la GVN difende strenuamente il proprio vantaggio con Mauriello e Civardi a premiare le scelte della palleggiatrice. Il 25-20 ed il conseguente 2 ad 1 nella gara set sembrano finalmente cancellare le difficoltà degli ultimi tempi.
Nel quarto set però, dopo una fase iniziale in equilibrio (7-8), tornano le paure. L’Arzano accelera (10-16) e controlla agevolmente la GVN (17-21), conquistando il 2-2 con il 21-25 finale.
Il tiebreak è da archiviare per la GVN. Dimenticate le belle giocate dei set centrali, una lunga serie di errori delle locali consente alle campane di volare (2-9) e di chiudere sul 9-15 in scioltezza e meritatamente.
Ascoltiamo il commento di capitan Civardi (nella foto), top scorer della gara, e dei tecnici Piscopo e Ciliberti.
Valentina Civardi: “In alcuni momenti abbiamo subito troppo, anche se abbiamo tirato fuori la nostra grinta. L’Arzano ha spinto molto in battuta, noi abbiamo cercato di rallentare il ritmo, senza riuscirci. Vediamo miglioramenti, ma dobbiamo ritrovare il nostro gioco con i centri. Abbiamo un nuovo palleggiatore e stiamo ritrovando i ritmi, il gioco veloce di primo tempo è la cosa più difficile da preparare”.
Antonio Piscopo: “La mia squadra ha confermato il merito di non mollare mai. La caparbietà che queste ragazze costruiscono in allenamento, poi la portano in partita. Loro vanno avanti palla dopo palla, limitano gli errori, cercano di sbagliare il meno possibile e comunque sono ragazze molto giovani, giusto la Postiglione ha 23 anni. Stiamo costruendo una squadra per il futuro, vedremo i risultati entro due anni”.
Massimiliano Ciliberti: “Stasera siamo stati condizionati dalla ricezione e lo si è visto soprattutto nel quarto e quinto set. Ci hanno messo sotto in battuta, mentre noi non siamo riusciti ad aggredire in questo fondamentale. Si sono visti dei miglioramenti, la palleggiatrice si sta integrando, ma non basta giocare bene, devi giocare meglio degli altri. Abbiamo bisogno di lavorare tanto perchè abbiamo dei limiti per i quali ci vuole molto tempo che non abbiamo. Dobbiamo anche limitare gli errori, ne facciamo troppi”.