A poche ore dall’accensione delle pire che - nella notte del prossimo sabato 11 gennaio - arderanno a devozione della Vergine, quando, intorno alle ore 19:00, verrà dato fuoco alla maestosa fanova di largo San Francesco, presso il Santuario Madonna della Vetrana di Castellana-Grotte, reso noto dal Comitato Feste Patronali l’elenco definitivo delle fanove.
Per la trecentoventinovesima edizione della manifestazione, nell’ambito dei solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana, la Santa Liberatrice dalla peste del 1691, infatti, quasi ottanta fanove arderanno, nella città e nell’agro, segno di gratitudine e giubilo per la grazia ricevuta.
Ecco l’elenco ufficiale - scarica la piantina
Falò del Comitato, via Marconi, 5
Falò della Tradizione, via Orazio
A una Stella Devota, via Martiri del terrorismo
Ivone Mario, via xx Settembre
Solito Angelo, via Plebiscito
Guida Antonio, Piazza Vecchia
Pellegrini Giuliano, via Cavallotti, 13
Sardella Giuseppe, largo Porta Grande
Caruso Giuseppe, via Madonna degli Angeli
San Nicola di Genna, s.c. Genna
Gruppo Puglia Grotte, via Margherita di Savoia
Gli Amici di via Putignano, Centro commerciale Grotte
Falò delle Donne, Centro commerciale Grotte
La Fanova di Honolulu, piazza Leonardo da Vinci
Gruppo Scout AGESCI, via San Leonardo
Fanovisti Madonna Grotta, via Alberobello
I Tre Fanovisti, S.C. Gravinella
La Locanda di Angelo, via F.lli Bandiera
Ass.Fare Ambiente, via Giuseppe Verdi 15
Federazione Provinciale Coldiretti, corso Italia
Macelleria Ivone Leonardo, via F. Cavallotti
Mazzarelli Ferrantino, piazza Caduti Castellanesi
I Grandi di San Leone Magno, largo San Leone Magno
Giorgio Faiano, via Don Cristoforo
Bianco Domenico, vico Stracciato
Explora, vico Ciccoronzo
Amici via Vecchia Conversano, via Vecchia Conversano
Parrocchia Il Salvatore, via della Resistenza
Falò Rotolo Wine & Oil, largo Porta Grande
Totaro Marco Stefano, viale Virgilio
Oratorio Santa Rosa, via dell’Unità, 30
Confartigianato, via E. De Nicola
Amici per la Patrona, via Buonarroti
Comitato Festa Santa Lucia, largo San Giuseppe
La Plaza Falò, piazza Garibaldi
Fratella Giovanni, via G.B. Vico, 70
Vispo Coletta Michele, largo Porta Grande
Florien, via Padre A. Scalimoli
Malacarne, via O. Viterbo, 2
Amici Agricoltori, corso Italia, 51
I Grandi Amici Fonovisti, largo Porta Grande
I Diavoletti 4x4, S.C. Marchione
Alimentari da Valerio, via Marconi, 19
Noi Per, corso Italia
Pizzeria da Bernardo, via Enrico Doti
Terre Carsiche 1939, via Maestri del Lavoro
Amici di via Impastato, via Peppino Impastato
Amici Azione Cattolica, via Materdomini
Freedogs, via Vincenzo Longo
Mastronardi Domenico, via Orazio, 2
I Fanciulli del Convento, largo San Francesco
Amici del Convento, largo San Francesco
A Fanov D Tarda Pon, Torre due Pani
I Ragazzi di Torre due Pani, contrada Torre due Pani
Sotto zero, via Oronzo Viterbo
Fornaro Francesco, via De Amicis
Fornaro Francesco, via De Gasperi
Vittorio Minoia, Contrada Rosatella
Falò San Pio da Pietrelcina, via San Pio da Pietrelcina
Bar America, via Imbriani
Il Gusto Perfetto, via Marconi, 45
La Fenice, via M. Latorre
Mavilio Giuseppe, via Dell’Olmo, 36
Grotte di Castellana, piazzale Anelli
Lacatena Leonardo, via Vecchia Conversano
Patruno Giannino, largo Porta Grande
Istituto Comprensivo “G. Tauro – S. Viterbo”, largo Caduti Castellanesi
Il Falo di Vincenzo-Giuseppe, largo Porta Grande
Vito Pace, via Alberobello, 45
Francesco Lanera, corso Italia, 15
Falò Oasi, via della Resistenza
Vito Napoletano, piazza Garibaldi, 35
Tauro Vito, via Polignano
Cantine Di Pace, piazza Nicola e Costa, 15
Amici Pozzo Cucù, s.c. Pozzo Cucù
Patroni Vito Sante, s.c. Arciprete
Spinosa Gaetano, piazza Garibaldi
Romano Corrado, via T. Fiore, 41
Nella neonata “Rete dei Fuochi di Puglia”, le Fanove sono diventate, nel corso degli ultimi decenni, appuntamento estremamente accorsato. Si raccomanda, pertanto, l’osservanza delle prescrizioni relative alla circolazione veicolare diramate dall’Amministrazione comunale e saggia misura nei festeggiamenti.
Le radici dell’evento e il suo significato più profondo sono, infatti, nella devozione del popolo castellanese.