In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, celebrata in settanta Paesi, duecentomila piante di gardenia verranno distribuite da tredicimila volontari per sostenere la lotta alla sclerosi multipla.
Con questo gesto, l'AISM inviterà tutti ad aiutare la ricerca, l’unica arma in nostro possesso per sconfiggere la patologia. La manifestazione “Bentornata Gardensia” si svolgerà, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, da venerdì 28 a domenica 30 maggio, Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla.
Anche a Castellana-Grotte è possibile dare il proprio contributo grazie al Centro Freccia, sodalizio che ha sede in via Roma n. 85. Sabato 29 e domenica 30 maggio, infatti, raggiungendo il Centro Freccia e versando un contributo di € 15,00 si potrà portare a casa una pianta bella e buona, la gardenia dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Si può donare anche con un SMS o chiamando il 45512. I fondi raccolti andranno a finanziarein particolarela ricerca scientifica sulle forme gravi di sclerosi multipla e il progetto #ripartireinsieme per continuare a garantire le attività di AISM sul territorio.Gli importi della donazione saranno di 5 o 10 euroda chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb, e Tiscali, di 5 euroda chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euroda cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad,PosteMobile, CoopVoce, Tiscali.
Cos'è la sclerosi multipla?
Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 130.000 le persone colpite da sclerosi multipla, 3.400 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica.