Si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 settembre la settima edizione di “Madrelingua - Salva la tua lingua locale”, l’evento che punta alla valorizzazione e alla salvaguardia del dialetto, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Castellana-Grotte.
A coordinare le attività, la Pro Loco “don Nicola Pellegrino”, in linea con quello che a livello nazionale da anni fa l’UNPLI, l’associazione che raggruppa tutte le Pro Loco d’Italia, che il 17 gennaio di ogni anno indice la giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Così come avvenuto per tutti gli altri eventi dell’estate castellanese, al fine di rispettare la normativa di sicurezza in materia di emergenza, anche Madrelingua si svolgerà alla villa comunale “Tacconi”.
Per quanto riguarda, invece, la prima serata di venerdì, dalle ore 20:00, dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Deruvo, si terrà l’attesissima seconda edizione della gara di barzellette “A se l’ultm”, che sarà condotta da Pino Nobile, intitolata alla memoria dell’indimenticato “Mino Bagnulo”.
Sabato sera, invece, un concerto in dialetto con Paolo Farina, che presenterà il suo progetto musicale Etnoritmo. Autore dei testi e delle musiche, si esibirà insieme ai musicisti Walter Di Serio alla chitarra acustica, Donato Pugliese al violino e Raffaele Cassano alle percussioni e all’organetto. Durante le due serate proiezioni dei video “Saluti dalla Puglia”, a cura di Pino Nobile e Francesco Camastra, videomessaggi dialettali dei castellanesi, mostra fotografica di personaggi locali “A c appartin?”, a cura di Pasquale Ladogana e dei giovani del Gruppo Fotografico Pro Loco.
“Tra le novità previste in questa edizione – ricorda il presidente della Pro Loco Piero Longo – la presentazione del progetto editoriale “Io scrivo in dialetto”, nella quale saranno pubblicati alcuni degli scritti dialettali dell’indimenticato don Nicola Pellegrino, che per l’occasione sarà ricordato venerdi sera dagli assessori comunali Vanni Sansonetti e Maurizio Pace.
Pubblicazione che verrà distribuita principalmente nelle scuole della città per avvicinare sempre più al dialetto le nuove generazioni. L’idea è quella di rendere la pubblicazione periodica e inserirvi all’interno anche il progetto “A c appartin?”, al fine di recuperare la storia e l’origine di tutti gli “agnomi” della città.
L’ingresso alle serate in villa comunale è gratuito, previa prenotazione alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., a partire da 72 ore prima dell’evento.
Per partecipare sono necessari green pass, documento d’identità e prenotazione.