Giovedì 4 agosto, ad Artinscena un altro appuntamento della rassegna “Con te Mimmo” con lo spettacolo di danza contemporanea “Fobia Studio n. 1”.
Giovedì 4 agosto alle 20:30 nell’anfiteatro Artinscena di Annalisa Bellini, centro culturale poli creativo, un altro appuntamento della rassegna “Con te Mimmo” che di Mimmo Daoli, fondatore e Presidente del WDM, ne porta il nome ma soprattutto ne rappresenta la sua visione delle espressioni artistiche. “Fobia Studio n. 1” è uno spettacolo di danza contemporanea frutto della co- produzione della Compagnia Eleina D. e Cie Labotilar, con il sostegno del Ballet national de Marseille e TEX - Il teatro degli ExFadda di San Vito dei Normanni Un progetto nuovo, di respiro internazionale che vede la partecipazione di tre differenti compagnie, una italiana, una spagnola ed una francese, che nella danza trovano la forza di innestarsi per dar vita ad una nuova produzione appositamente pensata per questa rassegna.
La compagnia EleinaD nasce nel 2011 dall’incontro tra Vito Cassano, danzatore talentuoso e creativo, dal linguaggio coreografico sensibile alla contaminazione ed alla fusione di stili e Claudia Cavalli danzatrice, acrobata ed eclettica performer aerea, oltre che donna dalla bellezza scultorea. Vito Cassano, coreografo visionario e poetico e Claudia Cavalli dalla presenza scenica magnetica e poliedrica, rappresentano un sodalizio artistico il cui pensiero creativo è in costante dinamismo. I due artisti sono, oltre che fondatori e colonne portanti della compagnia Eleina D, anche docenti dell’Accademia Kataklò Athletic Dance Theatre, guidata da Giulia Staccioli, ginnasta olimpica e direttrice artistica della compagnia Kataklò.
La compagnia Cie Labotilar germoglia dall’incontro tra Vito Giotta, putignanese di origine, ma castellanese di adozione, che ha mosso i primi passi della sua carriera proprio ad Artinscena di Annalisa Bellini, ed Angel Martinez Hernandez. Nato a Siviglia, formatosi nel Centro di danza andaluso ed all'ITDanza di Barcellona, ha fatto parte del programma europeo D.A.N.C.E, ha vinto due premi al Concorso di Coreografia di Madrid e nel 2007 è entrato a far parte del Ballet national de Marseille, dove ha conosciuto il “nostro” Vito Cassano la cui carriera è altrettanto costellata di esperienze formative e collaborazione internazionali. Il TEX è il primo teatro del sud Italia co-progettato, e gestito dalla comunità che lo abita. Nasce con #DaGrandeSaròunTeatro, progetto vincitore del bando Culturability nel 2018.L'ExFadda è uno dei laboratori urbani nati nell'ambito di Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le politiche giovanili, gestito da una cordata di imprese e associazioni locali attive nei campi della comunicazione, della cultura e del sociale. La pulsione creativa che ha messo assieme queste fervide realtà culturali ha prodotto lo spettacolo “Fobia Studio n. 1” che focalizzare l’attenzione del pubblico su quanto la linea tra realtà e immaginario possa divenire sottile e labile, soprattutto nell’oscurità della notte quando ciascuno dialoga e combatte con i propri fantasmi.
Presso gli antichi greci, Phobos era la personificazione dello Spavento, figlio di Ares, dio della guerra, e fratello di Deimos che raffigura il Terrore. Guerra, sofferenza, distruzione, spavento, rovina, disgrazia queste sono le armi di Ares raffigurate dai fulmini di cui è armato. Dall’insieme di queste grandi paure che da millenni attanagliano consciamente ed inconsciamente il genere umano nasce una performance delirante. Un viaggio interiore tra la manifestazione di noi stessi ed i nostri timori più reconditi. Ma nonostante tutto, nell’oscurità si cela una speranza e la paura può lasciare spazio alla sorpresa, perché, tante volte, le cose non sono come appaiono, e comunque vada vanno sempre affrontate.
Uno spettacolo di danza contemporanea che è ricerca, non solo dei movimenti, ma anche dell’animo umano, per narrarne le inquietudini, ma anche la forza, attraverso la potenza dei gesti del corpo che parla senza la mediazione della parola. Ancora una volta, on stage per la rassegna “Con Te Mimmo”, uno spettacolo molto interessante, che mette assieme l’esperienza professionale e di vita di differenti talenti il cui percorso, dopo averli portati in giro per il mondo, li conduce ad Artinscena. Esattamente come avrebbe voluto Mimmo Daoli che pensava all’arte come ad un caleidoscopio di forme e colori in cui diverse espressione si fondono, per generare altre forme e nuove sfumature.