Un viaggio nella fantasia di Hayao Miyazaki, traghettati dall’infinita bellezza della musica di Joe Hisaishi.
Ultimo appuntamento della rassegna “Sulle note di Euterpe”, domani sera alle 20:30, a Castellana-Grotte, nella sala della Fondazione “Saverio De Bellis”. “Le donne di
Miyazaki” è un concerto incentrato sul legame tra musica e immagini, in un caleidoscopio di sentimenti che si fanno sostanza della vita. Protagonista la giornalista Serena Greco, accompagnata al pianoforte dal collega Sebastiano Coletta, pianista e direttore artistico del Festival. Spesso si tende a considerare gli anime nipponici come un genere cinematografico inferiore rispetto ai colossi americani, tant’è che molti dei film diretti da Miyazaki e prodotti dallo Studio Ghibli sono usciti nelle sale occidentali molti decenni più tardi la loro prima proiezione in Giappone. È il caso, per esempio, de “Il mio vicino Totoro” (1988), che in Italia è approdato solo ventuno anni dopo, nel 2009.
Quest’anime rientra, insieme ad altri quattro, nell’avvincente narrazione per immagini, musica e parole, di Serena Greco e Sebastiano Coletta, amici e responsabili del progetto culturale “Librincircolo”, che ha promosso la kermesse musicale in sinergia con la Fondazione “De Bellis” e con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte e del Gruppo FAI dei Trulli e delle Grotte. Sempre presenti nei film di Miyazaki le figure femminili, piccole, grandi eroine che la magia dei disegni rende espressione dei valori più importanti della vita: su tutti, l’amore, il coraggio, la resilienza, l’ambientalismo, l’amicizia che varca la soglia della diffidenza per puntare dritta al cuore.
Si può dire che gli anime del maestro nipponico siano un continuo pendolo tra sogni e incubi, tra scene inquietanti e altre d’indescrivibili poesia e dolcezza. Ne emerge un profondo senso della giustizia che è sopra ogni cosa umana e che, alla fine, conduce sempre “ad astra”, verso le stelle. Le musiche di Hisaishi - autore di gran parte delle colonne sonore degli anime dello Studio Ghibli - richiamano alla mente suoni, melodie e immagini orientali, amalgamati in una
struttura tipicamente occidentale che, addirittura, riprende alcune composizioni classiche. Un incontro nel segno della musa greca Euterpe, che ha idealmente accompagnato tutta la Rassegna. I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione al cell. 333-6553236 o all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.