In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre, quella ricorrenza civile istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 in onore della quale hanno luogo, in tutti il mondo, eventi dedicati al contrasto alla violenza di genere, l’associazione di promozione sociale ViviCastellanaGrotte onorerà l’immancabile appuntamento.
Com’è noto, sin dal marzo 2013, il sodalizio castellanese è impegnato nell’attività informativa sul tema. Negli ultimi anni, in particolare, mira a dare vita a manifestazioni che vedano al centro tematiche come l’educazione di genere, il divario nelle possibilità educativo-professionali, gli stereotipi nella comunicazione, l’empowerment femminile, l’emersione di risorse latenti, l’autodeterminazione e lo sviluppo del potenziale personale in ogni campo d’azione, potenti leve capaci di determinare il cambiamento, individuale e sociale.
Costante è la volontà di rendere partecipe la popolazione scolastica cittadina dei grandi temi di discussione che gravitano attorno alla data deputata, con gli adatti registri e le idonee modalità. E anche in questa occasione, destinatari d’elezione della manifestazione saranno gli alunni della seconda e terza classe delle scuole secondarie di primo grado di Castellana-Grotte.
Con il supporto del Comune di Castellana-Grotte, Assessorato ai servizi sociali, si darà luogo a una pubblica manifestazione nella mattina del 25 novembre, presso la sede della Fondazione ''Michele Viterbo'', dedicata alle discenti e ai discenti dei due istituti comprensivi castellanesi: un incontro-dibattito sul binomio “Donne e legalità”, occasione preziosa per una riflessione sul percorso delle donne nella vita pubblica, a partire dalla conquista del diritto di voto, sino alla presenza nei ruoli chiave delle Istituzioni. A partire dai movimenti femminili di inizio Novecento, dunque, si tenterà di tracciare le tappe fondamentali per l’acquisizione di quei diritti, oggi dati per scontati, che hanno consentito al genere femminile di poter contribuire alla “cosa pubblica”.Come da tradizione, nel ruolo di inspiring woman, vi sarà una donna che, nel proprio campo, è stata capace di affermarsi in contesti tradizionalmente maschili; quest'anno sarà la volta di Maddalena Tricase, funzionaria di Servizio Sociale - Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna. Quello a cui si mira, infatti, è offrire un role model, un modello di riferimento capace di generare virtuose future emulazioni, per usare le parole del sociologo statunitense Robert K. Merton. Uno scopo che potrà dirsi assolto, difatti, se si sarà in grado di fornire un modello alternativo alle depauperate immagini femminili imperanti.
Accanto alla protagonista, vi sarà la presenza delle rappresentanti e dei rappresentanti l’istituzione comunale: in particolar modo, del sindaco Domi Ciliberti, dell’assessore al ramo Davide Sportelli, della responsabile del settore II Anita Paolillo, delle consigliere comunali Valentina De Lucia, Elena Guglielmi e Maria Teresa Parente, rispettivamente, delegate alle Pari Opportunità, all’Educazione Civica e all’Istruzione, di tutte le altre consigliere comunali, Virginia Di Bello, Annalisa Elefante, Marica Pace e Cinzia Valerio, di Mariapaola Pesce, autrice e formatrice e Daniela Lovece, direttrice responsabile di ViviCastellanaGrotte nel ruolo di moderatrice.
Nella prosecuzione ideale del solco tracciato sin dal 2018, quando le scolaresche castellanesi ricevettero per la prima volta in dono, in occasione del 25 novembre, volumi fortemente significativi, anche quest’anno si farà dono di un libro bello e prezioso, una graphic novel nel solco del dibattito affrontato, la storia di una protagonista simbolo nel lungo percorso per il riconoscimento dei diritti delle donne, un’autentica icona della lotta di liberazione: si tratta di “Emmeline Pankhurst”, di Mariapaola Pesce e Paola Zanghì, Becco Giallo editore.