Messi a punto gli ultimi particolari, è tutto pronto per la quarta edizione de "Le Porte della Badessa" di sabato 31 agosto nel borgo antico di Castellana-Grotte; si inizierà alle 19:30.
Alla no-stop di pittura su porte, per lo più degradate, da parte di 13 artisti affermati e non, si affiancano una serie di iniziative incentrate sul tema delle Badesse che hanno governato con potere spirituale e temporale, l’antico nucleo di Castellana dal 1266 al 1810.
Questi i nomi degli artisti (in ordine alfabetico): Pino Dalena, Maria Di Lauro, Anna Di Masi, Ga-Lia, Antonio Lanera, Maria Longo, LosevArt, Marisa Netti, Maria Nitti, Serena Nitti, Mario Pugliese, Rafox, Micol Salomone.
Si parte con lo “Slargo dei pittori” una mostra collettiva curata dall’associazione “CuberArt” e prospiciente alla fontana di Largo Porta Grande, poi, attraversando il suggestivo arco Don Cristoforo, si intraprende il percorso delle “porte della Badessa”, indicato dalla segnaletica.
Nel “giardino del castello” della famiglia Pedote-Di Masi, lettura interattiva e drammatizzata ispirata a "Le badesse di Conversano" edizioni Adda di Carmen Mari a cura di Gruppo Teatrale Amici Nostri APS a partire dalle 19:30. Sarà presente l'autrice.
All’interno del giardino sarà allestito un "villaggio medievale" con alcune postazioni con mestieri ed oggettistica in riproduzione medievale curate dall’associazione Stratos di Bari, dove sarà possibile approfondire con rievocatori gli aspetti storici e le illustrazioni del periodo.
Proseguendo sul percorso, alle ore 20:00, in vico Giammarino, dopo il saluto delle autorità, ci sarà la doppia presentazione dei libri di Emilia Annunziata Consaga “il monachesimo medievale e le badesse mitrate di Conversano”, edito da Arca Edizioni e di “Il Baciamano - Ritualità e potere delle Badesse conversanesi" di Antonio Fanizzi, edito da Centro Studi e Documentazione sulla Storia e la Devozione. Coordinerà il giornalista Mino Cardone.
A partire dalle 21:00 ci sarà la visita guidata per le porte lungo tutto il percorso. Non mancherà lo spazio per le degustazioni di prodotti tipici della tradizione delle monache nei pressi del giardino del Castello.
Si tratta di un’iniziativa dalla doppia valenza culturale che consente di arricchire il centro storico con delle opere d’arte in sostituzione delle vecchie porte abbandonate e, nello stesso tempo, racconta una storia lunga quasi sei secoli, tenebrosa, coinvolgente, ma sempre affascinante.
Il progetto, ideato e realizzato dalla Pro Loco “don Nicola Pellegrino”, è patrocinato dal Comune di Castellana Grotte e promosso dalla società Grotte Srl. E’ stato lanciato nel 2018 ed è stato spesso oggetto di servizi giornalistici e programmi televisivi nazionali.