Castellana-Grotte: si parla ancora di donne a Palazzo comunale.
Non s'è spenta ancora l'eco delle manifestazioni promosse dal Comune di Castellana-Grotte in occasione dello scorso 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si torna a trattare temi pregni di significato, quello della forza delle donne, nell'essenza autentica del loro genere, quello della debolezza della donne, nella percezione, e nell'autopercezione, alla base del fenomeno culturale e sociale della violenza di genere.
Promosso dal Centro Antiviolenza Andromeda, struttura a servizio dell'ambito socioterritoriale di Putignano, l'evento a Palazzo comunale ha visto protagonista Simona Cardinaletti, marchigiana, psicologa psicoterapeuta sistemico relazionale, criminologa, ma anche consulente, formatrice, con esperienza nei settori della disabilità grave e gravissima, del carcere e del disagio sociale, responsabile della casa rifugio per donne maltrattate "Zefiro" di Ancona. Dal 2006 svolge attività di supervisione sui Centri Antiviolenza di Abruzzo e Puglia, come su servizi diversi; è consulente di "Ecco tuo figlio" associazione di famiglie affidatarie.
Con lei, Angela Lacitignola, responsabile della Rete dei Centri Antiviolenza di Sud Est Donne e, in rappresentanza della Civica Amministrazione, Davide Sportelli, assessore comunale.
L'occasione è data dalla presentazione del suo nuovo libro “Il Sesso debole. Debolezza femminile e violenza contro le donne”, edito da Gruppo Albatros Il filo.
Il tema trattato dall'opera è quello della violenza sulle donne. L'autrice ha fatto dell'aiuto alle donne la sua professione, lo scopo della sua vita. Lavorando con le vittime fa una scoperta che lei stessa definisce una rivoluzione copernicana, comprende che anche chi come lei non ha subito direttamente dei soprusi è in qualche modo, in quanto donna, "ingabbiata" da alcune "regole" non scritte e profondamente interiorizzate di cui nemmeno ci si accorge più, perché sono il risultato di millenni di storia dove la donna ha sempre subito i dettami della società, della famiglia, del marito ecc. La differenza tra chi aiuta e chi viene aiutato, a volte, risiede solo nell'aver avuto la fortuna di non aver incontrato uomini violenti. Sotto questo aspetto la visuale è chiaramente molto più ampia e diventa fondamentale acquisire informazioni, testimonianze che, se recepite con la giusta attenzione, possono permettere anche a noi di entrare in quella rivoluzione copernicana che ha sperimentato l'autrice, a conferma che è la prospettiva da cui si guarda che fa la differenza, sempre.
A seguire la performance “Il volo delle farfalle” con Angela Lacitignola (voce recitante) e Ira Panduku (flauto traverso).
Si ricorda che donne che vivano una relazione violenta e che abbiano bisogno di aiuto, possono contattare il Centro Antiviolenza Andromeda dell’Ambito Territoriale di Putignano al numero +39 339 787 1952, o chiamare il numero nazionale 1522.