Si è tenuto martedi 15 aprile, nella chiesa di San Leone Magno, il concerto “La Passione di Cristo in musica con voce narrante”, evento organizzato dalla sezione castellanase di Fidas Pugliese Donatori Sangue.
Insieme a Francesco Greco e il suo violino si sono esibiti Daniele Dettoli alle tastiere, Antonio Cascarano al basso, Mino Inglese alle percussioni, Valeria Palmieri voce solista e Fabio Petruzzi voce narrante.
“La nostra bellissima chiesa madre era gremita come non mai di spettatori arrivati anche da paesi limitrofi – ha commentato il presidente di Fidas Fpds Castellana-Grotte, Domenico A. Loliva - "perché la fama e la bravura di Francesco Greco e dei suoi musicisti è cosa nota. Il successo dell’evento è testimoniato dalla lunghissima standing ovation che il pubblico ha voluto riservare agli artisti al termine della loro esibizione che così ha voluto esprimere gratitudine per quanto vissuto. Tutti i presenti ci hanno manifestato tanti attestati di gratitudine, ringraziamento e di apprezzamento per aver riportato qui a Castellana questo evento proprio nei giorni in cui hanno inizio tutti i riti della settimana Santa. Tutti quanti siamo stati coinvolti e sono certo che l’emozione e la commozione ha pervaso tutti i cuori dei presenti nel ricordo di questa vicenda che può essere considerata la più grande storia dell’umanità mai raccontata. L'emozione provata con La Passione di Cristo in musica con voce narrante è stata intensa e forte. Il Maestro Francesco Greco e la sua Ensemble hanno catturato il cuore di noi tutti portandoli ad una profonda riflessione su quello che è il senso della Vita soprattutto in questo periodo triste che il mondo sta vivendo attraverso guerre e conflitti assurdi. Un’altra serata che resterà indelebilmente scolpita nei nostri cuori. Il desiderio di riproporre questo evento dopo l’altrettanto grande risultato dello scorso anno, è stato grande e siamo felici di averlo riproposto coinvolgendo il carissimo Don Giovanni Amodio parroco di San Leone Magno nonché vicario zonale. Lo ringrazio di cuore per aver creduto nel nostro progetto accogliendoci con entusiasmo nella Parrocchia. L’occasione poi è stata importante perché durante la serata sono state raccolte dai nostri volontari le libere offerte del pubblico che sono state interamente donate nelle mani di Don Giovanni e che serviranno per poter far fronte ad importanti lavori da realizzare alle opere parrocchiali”.
“Come già stiamo facendo da qualche anno, oltre a perseguire come associazione, quello che è il suo scopo istituzionale ossia la sensibilizzazione al dono del sangue e del midollo osseo" – ha continuato Loliva - "siamo sempre impegnati in altri ambiti del sociale organizzando questi eventi di beneficenza mettendoci a disposizione di tutte quelle situazioni in cui è indispensabile dare un aiuto e per rafforzare sempre più quel legame quasi fraterno che ci lega ai nostri associati donatori. E non è mai troppo ricordare a tutti che mettersi a disposizione dei bisognosi donando il sangue, il plasma o le piastrine è sempre necessario ed indispensabile. Il compimento di questo piccolo gesto assume un altissimo valore civile e morale diventando primi attori ed esempio di cittadinanza attiva. In quest’ottica ha poi assunto una grande importanza l’occasione di rendere pubblica una notizia che ci è stata confermata qualche ora prima del concerto e cioè quella che una giovane castellanese, poco più che ventitreenne, tra pochi giorni presso la struttura trasfusionale del Policlinico di Bari potrà donare il suo midollo osseo ad un paziente sconosciuto consentendogli di poter continuare a vivere. Questa è una notizia che ci rende oltre che felici anche orgogliosi del lavoro che con le nostre associazioni portiamo avanti nella società castellanese e nelle scuole del nostro territorio”.
“Ringrazio" – ha concluso Loliva - "gli amici del direttivo, preziosi collaboratori, con i quali abbiamo condiviso l’organizzazione di questo evento a cominciare dalla vice presidente Anna Pace, al segretario Andrea Lanzilotta, al tesoriere Giovanni Bianco e ai consiglieri Piero Di Pace, Paola Cisternino, Irene Sabato, Marta Di Masi, Sebastiano Bianco, Giuseppe Tutino e Davide Fasano, ma soprattutto grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo intenso evento. Ringrazio di cuore Francesco Notarnicola con le sue foto e Valeria Marzano con le riprese video che hanno immortalato i momenti più significativi della serata. Infine ringrazio i nostri amici partner per l’importante contributo: La Farmacia Mastrolonardo di Turi, la Incovar Arredo 2, la RE.BI Real Estate Building Innovation di Francesco Manghisi e il Baretto di Mara e Lucio Savino”.
“A nome mio e dell'intera comunità voglio esprimere un grande ringraziamento alla Fidas Pugliese Donatori Sangue e all’Admo associazione donatori midollo osseo di Castellana Grotte per averci regalato questa meravigliosa serata" – ha proseguito don Giovanni Amodio - "Il Vangelo della Passione è la narrazione di un episodio di violenza senza alcun senso. E questo molto spesso lo dimentichiamo. Il concerto ce lo ha ricordato grazie alla narrazione, alla musica, alle luci, al canto. Siamo entrati nel Getsemani, nel Sinedrio, abbiamo percorso la Via Dolorosa e siamo rimasti impietriti sul Golgota. La sapiente miscela di canti della tradizione cristiana, brani classici e le immagini tratte da alcuni film, ha consentito di vivere l'angosciante martirio che ha dovuto subire Gesù Cristo. A quel corpo flagellato, percosso, inchiodato alla croce, come cristiani, guardiamo sì con tristezza, ma con il cuore che sa guardare oltre, al sepolcro vuoto, alla certezza della resurrezione, alla vita che sa sempre come rialzarsi. Il messaggio della Pasqua in fondo è questo. La morte è superata dall'amore che ci apre le porte alla vita eterna. L'arte in questa sua forma si conferma veicolo importante per la trasmissione di messaggi universali e profondi. La musica, le immagini ma soprattutto la lettura dei passi evangelici ci ha consentito di immergerci in un modo davvero intenso di vivere questa Pasqua. Infine ringrazio tutti coloro che con un piccolo gesto hanno contribuito alla raccolta della somma di 528 € che saranno utilizzati per affrontare i lavori di adeguamento delle opere parrocchiali.