Torna nella Città delle Grotte la compagnia teatrale Teatro Due e torna e asibirsi sul suolo natìo il direttore artistico Mario Lasorella.
In programma, all'ex Oratorio Santa Rosa tre repliche dell'adattamento in vernacolo castellanese de ''I casi sono due'' di Armando Curcio: giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 maggio 2025,
La commedia, interamente recitata nel nostro amato dialetto, racconta con ironia e sentimento storie di vita quotidiana, con equivoci e situazioni esilaranti che sapranno coinvolgere e divertire.
In scena, Mario Lasorella - regista della pièce, Luciano Magno, Marisa Clori, Michele Rotolo, Alessia Sonnante, Massimo Di Ianni, Enzo Putignano, Raffaele Brunetti, Anna Impedovo.
Per informazioni e prenotazioni: cell. 375-5291220.
Inizio spettacolo alle ore 20:45, sabato pomeridiana alle ore 17:30.
Per approfondire
Teatro Due
Il gruppo, nato ufficiosamente nel 2014, affonda le radici in una lunga tradizione teatrale, poiché i suoi fondatori provengono da diverse esperienze nel teatro scolastico, amatoriale e professionale. L’obiettivo principale è proseguire il percorso già intrapreso, coltivando fantasia, creatività e un’attenzione professionale che ha sempre caratterizzato le produzioni, portando a riconoscimenti ben oltre i confini locali. Oltre a regalare al pubblico affezionato – e a quello futuro – momenti di puro divertimento, la compagnia si propone anche di diventare una vera e propria "fucina" di nuovi talenti, giovani e meno giovani, desiderosi di avvicinarsi al mondo dell’arte con uno stile unico e riconoscibile. Tra i suoi obiettivi, inoltre, vi è la volontà di preservare e valorizzare la tradizione e il vernacolo locale, mantenendo vivo il legame con le proprie radici culturali.
La commedia
La Commedia "I Casi Sono Due", messa in scena per la prima volta nel 1941 dalla compagnia E. De Filippo, rappresenta in chiave comico brillante la disgregazione dei valori di una società legata alla tradizione e restia ai cambiamenti. Sarà il tanto atteso e desiderato figlio del barone Ottavio Del Duca, con le sue gag ad impersonare il modello di giovane restio ad assumersi una qualsiasi responsabilità e preoccupato solo del tornaconto personale. A nulla serviranno gli sforzi del barone che pur di riuscire a carpire il suo affetto è pronto a scendere a dei compromessi.
Personaggi ed interpreti:
Natale 1, cuoco - MARIO LASORELLA
Barone Ottavio Del Duca - LUCIANO MAGNO
Anastasia, sua moglie - MARISA CLORI
Federico, maggiordomo - MICHELE ROTOLO
Maria, cameriera - ALESSIA SONNANTE
Giuseppe, cameriere - MASSIMO DI IANNI
Somani, investigatore privato - ENZO PUTIGNANO
Natale 2, presunto figlio del barone - RAFFAELE BRUNETTI
Teresa, madre adottiva di Natale - ANNA IMPEDOVO
REGIA: Mario Lasorella
ASSISTENZA ALLA REGIA: Antonella Gentile
ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO: I.A.M.L.
FOTO E VIDEO: Francesco Manghisi
SEGR. PRODUZIONE: Antonianna Scarano
ORGANIZZAZIONE GENERALE: Teatro2