Sconfitta per 3-0 (25-22, 25-17, 26-24) per la BCC New Mater nell’incontro di spareggio contro la Conad Reggio Emilia. Finisce così questo campionato di serie A2 di pallavolo maschile per la squadra castellanese.
Passa il turno il Reggio Emilia che in queste tre tiratissime gare ha avuto maggiore concretezza, ha commesso meno errori e ha avuto un Held in più. Il giocatore maceratese è figlio d’arte (il papà Henk-Jan, di origini olandesi, ha giocato per moltissimi anni in A1) e non è difficile prevedere per lui un futuro radioso in questo sport. Anche stasera ha fatto la differenza, così come negli altri due incontri ed in tutto il campionato. La BCC non ha giocato una brutta partita, è diminuita la percentuale degli errori al servizio, ma purtroppo anche l’efficacia a muro. La squadra emiliana ha invertito il trend di gara 2 murando tanto, attaccando con maggiore efficacia, servendo meglio. Peraltro il risultato parla abbastanza chiaro.
Il gioiese Vincenzino Mastrangelo per il Reggio Emilia schiera Cantagalli (19) opposto a Garnica, Sesto (4) e Zamagni (10) al centro, Held (top scorer di gara con 20 punti) e Cominetti (8) laterali, Morgese libero. Entrati Scopelliti e Mian, non entrati Suraci, Catellani, Marretta, Cagni e Bucciarelli.
Giuseppe Barbone risponde con Theo Lopes (16) opposto ad Izzo (1), Presta (4) e Truocchio (3) centrali, Fiore (5) e Borgogno (1) schiacciatori, Toscani libero. Entrati Tiozzo (6), Santambrogio (1), non entrati Zanettin, Arienti e De Santis.
Parte subito meglio la Conad sfruttando a dovere il turno al servizio di Held (7-3). Sul 9-4 la New Mater inizia la rincorsa con Theo al servizio e ribalta il punteggio (13-14), ma al nuovo turno di Held al servizio, gli emiliani tornano in vantaggio (17-15). La partita è di alto livello tecnico e le squadre si fronteggiano a viso aperto. Nuovo pari a 19, poi, sul 21-20, ancora Held al servizio realizza il break che vale il 25-22.
Nel secondo set si procede con break e contro break (4-5, poi 7-6, poi 7-8). Spezzano l’equilibrio un ace di Zamagni e Cantagalli (13-10). La squadra emiliana quindi controlla ed incrementa il vantaggio sfruttando qualche errore in attacco dei castellanesi. Sul 21-17 si decide il set e, forse, anche la gara, con una ulteriore dimostrazione del grande valore di Held che, al servizio, realizza quattro ace di seguito e chiude 25-17.
Non cambia l’inerzia della gara neanche nel terzo set. Reggio Emilia è più concreta e raccoglie di più (9-6, 13-8). Barbone prova la carta Santambrogio per Izzo e, complici anche alcuni dei pochi errori commessi dai reggiani, la BCC si avvicina (16-14). Inizia qui un batti e ribatti che porta al 22 pari, situazione già vista in questa serie playoff, ma questa volta sul 24 pari la New Mater non riesce a riaprire la gara e subisce una doppietta di Held (si, ancora lui, con un muro su Theo ed una diagonale) per il 26-24 finale.
“Hanno sbagliato pochissimo in attacco”, commenta a fine gara Giuseppe Barbone, “rispetto alle altre gare abbiamo giocato meglio in battuta, ma commesso qualche errore in attacco. Abbiamo provato qualche soluzione, e ci è anche mancato un po’ di fortuna in alcune situazioni. Purtroppo siamo partiti in una posizione sfavorevole nel playoff e questo per alcuni momenti negativi durante il campionato. Il mio rammarico è per questo gruppo che meritava e poteva fare di più. Era alla nostra portata anche una posizione migliore in classifica”.
Chiediamo al tecnico Vincenzo Mastrangelo qualche notizia in più su Tim Held, un giovane atleta di cui sentiremo parlare. “L’anno scorso era a Pineto in A3”, ci racconta Mastrangelo, “è venuto come quarto schiacciatore, ma già dal precampionato l’ho impiegato come terzo attaccante. Poi a Lagonegro Marretta si è infortunato, è entrato lui e non è più uscito dal campo. Oltre che molto bravo, è un ragazzo straordinario e sta crescendo esponenzialmente, anche grazie alla qualità di un palleggiatore come Garnica”.