Odioso furto ai danni della comunità francescana del Santuario Madonna della Vetrana di Castellana-Grotte.
Proprio nella sera in cui il sacro edificio è al centro dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana, quando, al termine della celebrazione eucaristica, il padre rettore si inerpica sulla fanova di largo San Francesco per dar fuoco alla prima pira e la festa, assieme al lungo fiume di fuoco, arriva in città, il momento dei fatti.
Introdottisi probabilmente dal retrostante aranceto, ignoti sono riusciti a raggiungere il piano superiore dell'edificio. Prese di mira le celle dei padri, notevoli i danni dovuti ai tentativi di effrazione.
Purtroppo, in una delle stanze il colpo è andato a segno: i malintenzionati, infatti, sono riusciti a sottrarre una discreta somma di denaro custodita per far fronte a imminenti pagamenti.
Va detto, un danno enorme per i religiosi che, in osservanza al loro voto, vivono di carità. Dopo il furto, coperti dalla gran massa di persone presenti all'esterno dell'edificio, i ladri si sarebbero allontanati indisturbati. Intervenuti in loco per gli opportuni rilievi i Carabinieri della stazione di Castellana-Grotte.
Si tratta del terzo tentativo di effrazione ai danni dei frati, un accanimento che non si comprende, alla luce delle modestia dei religiosi. Salvo, per fortuna, l'oro della Madonna della Vetrana; il ricco corredo di ex voto era, infatti, sull'altare, esposto ai fedeli in occasione dei festeggiamenti.
Sarebbe bello che questa triste vicenda si rivelasse l'ennesima occasione per manifestare, nei confronti dei custodi della Sacra effige di Maria Santissima della Vetrana, la generosità dei castellanesi. Chissà che non si possa mettere riparo tutti assieme al male altrui.