Dal Commissariato della Polizia di Stato di Monopoli, il riscontro delle attività di contrasto ai furti d'auto nel sud-est barese.
Dall'inizio dell'anno si è registrato un leggero incremento dei furti di autovettura nel sud-est barese. Grazie alle attività di contrasto poste in essere dal Commissariato della Polizia di Stato di Monopoli nelle ultime giornate sono state ritrovate ben quattro autovetture di provenienza furtiva.
Sta proseguendo, pertanto, il piano di intensificazione dei controlli delle aree rurali di competenza del Commissariato: infatti, dopo l'operazione denominata "stop recycling" che aveva consentito di individuare una centrale operativa di "stoccaggio" delle autovetture nel territorio di Fasano, le attività sono adesso rivolte ad evitare che si possa ripresentare la fenomenologia del cosidetto "cavallo di ritorno", ovvero della richiesta di riscatto alle vittime di furto per riavere l'autovettura in buone condizioni. In questo senso, il pattugliamento in tutte le contrade di confine e la maggiore visibilità in queste aree sta costringendo gli autori dei furti - in molti casi - ad abbandonare con celerità il mezzo rubato senza riuscire a completare il progetto criminoso di tipo estorsivo.
Delle quattro autovetture, solo una era stata smontata in diversi parti e trovata al confine con il Comune di Fasano, la nota pratica della "cannibalizzazione" delle vetture destinata a rimpinguare costantemente il traffico di pezzi di ricambio di provenienza illecita.
Invece, altre tre autovetture sono state ritrovate integre e restituite ai legittimi proprietari. In particolare, un'Audi A3 che era stata rubata a Monopoli, due Alfa Romeo Giulietta, entrambe di colore bianco, una rubata a Locorotondo e una a San Michele Salentino (BR).