Giovanni Pellegrino, pluripremiato studente castellanese dell’I.T.T. “Luigi dell’Erba”, ha conquistato la medaglia di argento nella cinquantunesima edizione delle Olimpiadi Internazionali della Chimica (51th IChO) svoltesi a Parigi (Francia) dal 21 al 30 luglio scorsi.
Nate nel 1968 a Praga, nell'allora Cecoslovacchia, le Olimpiadi Internazionali della Chimica sono una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali. Per l'edizione annuale, ben 86 le nazioni partecipanti e più di trecento gli studenti provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado animati dalla comune passione per la chimica. Il diciannovenne Giovanni Pellegrino, neodiplomatosi con una votazione di cento su cento e lode, dopo aver vinto le fasi regionali, lo scorso maggio, a Roma, aveva conquistato la medaglia d’oro alla finale dei Giochi della Chimica 2019. Quindi, con un altro studente del quarto anno del “Luigi dell’Erba”, Damiano Castrignanò, ha avuto la possibilità di frequentare due stage organizzati dalla Società Chimica Italiana (SCI), della durata di una settimana ciascuno, presso l'Università di Pavia.
Dopo l’arrivo a Parigi e la registrazione della squadra italiana, i docenti Raffaele Riccio - capo-delegazione, Agostino Casapullo e Lara Nobili, hanno esaminato le due prove, una di tipo pratico, l'altra di tipo teorico; le hanno tradotte in italiano e partecipato agli incontri tesi a calibrare il livello dei quesiti. Infine, hanno ispezionato i luoghi di svolgimento delle prove.
I partecipanti, isolati dagli accompagnatori, dopo aver assistito alla cerimonia di apertura, hanno affrontato le due difficili prove, entrambe della durata massima di cinque ore, quella pratica il 24, quella teorica il 26 luglio.
In attesa della correzione degli elaborati, immancabili i momenti dedicati alla cultura e alla socializzazione con la gita a Parigi, la visita al Louvre, alla Città delle scienze e dell'industria, alla reggia di Versailles. Grande attesa per la cerimonia conclusiva, nel corso della quale vengono comunicati i risultati ottenuti e i nomi dei vincitori.
Esaltante dev'essere stato, per Giovanni Pellegrino, apprendere di essersi guadagnato la medaglia di argento, risultato importante se si considera il numero dei partecipanti e il loro grande impegno.
Il genio della chimica Pellegrino riceverà due premi in denaro, così come previsto dal MIUR nel programma per la “Valorizzazione delle Eccellenze”, uno per il voto di 100 e lode conseguito negli Esami di Stato, uno per la conquista della medaglia di argento alle Olimpiadi Internazionali della Chimica.
Un successo non nuovo per il “Luigi dell’Erba”, alla sua undicesima partecipazione alle Olimpiadi Internazionali della Chimica e, con questa conquistata da Pellegrino alla sua ottava medaglia.
Ricordiamo un argento in Russia (2007) con Vincenzo Grande, un bronzo in Ungheria (2008) con Vincenzo Spalluto, due bronzi, in Turchia (2011) e negli USA (2012), con Ivan Palazzo, un bronzo in Azerbaijan (2015) con Roberto Tinelli, il bronzo nelle Repubbliche Ceca e Slovacca (2018).
Inoltre in Thailandia (2017) Giuseppe Lasaracina ha ricevuto una menzione d'onore. Il merito di questi successi a livello nazionale e internazionale è sicuramente da attribuire all’impegno di tutto il personale, docente e non docente.
Assime alla gioia della sua famiglia, per Giovanni, i complimenti della dirigente scolastica dell’I.T.T. castellanese Teresa Turi, del coordinatore nazionale dei Giochi della Chimica Giorgio Cevasco, della presidente della SCI Angela Agostiano, del presidente della sezione Puglia della SCI Maurizio Quinto e dei suoi docenti Andrea Fanelli e Angelo Lovece, di tutto il personale docente e non docente del “Luigi dell’Erba” e dei suoi compagni. Un risultato, ribadisce la dirigente, frutto dell’impegno profuso dal personale docente e non docente dell’Istituto veicolato da due corsi PTOF per la valorizzazione delle eccellenze.
In serata giunti anche i complimenti, via social, del ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca Marco Bussetti.