Presentato nella conferenza stampa di due giorni fa, dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal presidente nazionale dell'INPS, Pasquale Tridico, il protocollo varato dalla Giunta regionale pugliese tra i due enti relativo al certificato oncologico introduttivo e applicabile ai pazienti assistiti dalle strutture sanitarie della Rete Oncologica Puglia.
"Chi purtroppo si ammala di tumore" - ha spiegato Emiliano - "oltre al danno, aveva la beffa, in caso di invalidità, di doversi sottoporre sistematicamente alle visite INPS per modificare gli assegni di invalidità. In molti casi, queste procedure sono evitabili attraverso un diretto utilizzo del certificato oncologico introduttivo: saranno le stesse strutture sanitarie ad avviare con l'INPS la procedura, alleviando così l'impegno a carico dei pazienti. Un'innovazione che sembra banale, ma che ha grandissima importanza. Siamo la prima regione in Italia a coprire tutto il territorio regionale".
"Quello pugliese vorrei diventasse un modello nazionale" – ha dichiarato il presidente Tridico – "questi protocolli con gli ospedali per il rilascio del certificato oncologico che dà accesso all'invalidità semplificano la vita a famiglie che sono già in una situazione di disagio".
La Regione Puglia ha, pertanto, individuato una struttura ospedaliera per Provincia, specializzata in malattie oncologiche, al fine di garantire una capillare diffusione sul territorio regionale ed evitare disagi ai cittadini.
Accanto all'Azienda Ospedaliero Consorziale Policlinico di Bari, all'Azienda Ospedaliera "OO.RR." di Foggia, all'I.R.C.C.S. "Giovanni Paolo II di Bari", all'Ospedale "V. Fazzi" di Lecce, all'Ospedale "Perrino" di Brindisi, all'Ospedale "Moscati" di Taranto, all'Ospedale "San Paolo" di Bari, all'Ospedale "Dimiccoli" di Barletta, all'Ospedale "Teresa Maselli" di San Severo, c'è il nostro I.R.C.C.S. "Saverio De Bellis".
Per i pazienti oncologici e per l'avvio del processo dell'invalidità l'INPS, a partire dal settembre 2013, ha rilasciato in procedura online il "certificato oncologico introduttivo", la cui compilazione e trasmissione è riservata ai medici specialisti in oncologia che abbiano in cura il malato.
La compilazione del certificato oncologico introduttivo da parte degli oncologi permette vantaggi in termini di appropriatezza, equità, omogeneità delle valutazioni e adeguatezza delle previsioni di revisione sull'intero territorio nazionale, nonché di celerità dell'accertamento fornendo alla Commissione tutti gli elementi necessari per la propria valutazione, escludendo, quindi, ulteriori accertamenti specialistici o richieste di documentazione integrativa (cartelle cliniche, esami istologici o strumentali);
I pazienti oncologici, che vivono una indubbia condizione di disagio, potranno beneficiare così non solo dell'immediata attivazione dell'iter per l'accertamento dell'invalidità civile, ma anche della gratuità del "certificato oncologico introduttivo".
La collaborazione tra le Parti è finalizzata alla tutela della disabilità da patologie oncologiche dei pazienti in cura o ricoverati presso le Strutture Sanitarie Pugliesi firmatarie del presente protocollo, con riferimento alle domande di prestazioni in materia assistenziale, erogabili dall'INPS.
La Regione Puglia si impegnerà a sensibilizzare i medici oncologi dipendenti affinché partecipino all'iniziativa volta alla certificazione, a titolo gratuito, tramite il modello "certificato introduttivo oncologico" già previsto nelle procedure informatiche INPS, dello stato di malattia oncologica del paziente che hanno in cura. L'INPS, a sua volta, si impegnerà a programmare e effettuare una giornata di formazione dedicata a fornire informazioni sull'uso della specifica procedura telematica in favore dei medici oncologi in servizio presso i citati ospedali e dallo stesso individuati come operatori del "certificato oncologico introduttivo". Al termine della giornata formativa ai medici verrà rilasciato il PIN per l'accesso alla procedura telematica esistente.
Nelle foto, alcuni momenti della conferenza stampa.