Michele Mastrosimini, già candidato alla carica di primo cittadino nelle Amministrative del 2017 per il Movimento 5 Stelle, scrive al sindaco Francesco De Ruvo: oggetto una petizione per l'applicazione del principio di precauzione in merito a future installazioni di antenne 5G.
L’inquinamento ambientale da campi elettromagnetici, meglio conosciuto come elettrosmog ha interessato la popolazione soprattutto nel corso degli ultimi 20 anni con l’avvento dei cellulari. Con la diffusione sempre piu’ capillare del wireless e della tecnologia 4G, stiamo assistendo alla nascita di nuove e gravi patologie come l’elettrosensibilità, di cui si stima affetta il 5% della popolazione e i cui sintomi sono ad ampio spettro e possono include stanchezza cronica, mal di testa, problemi dermatologici, problemi cardiaci e molti altri. Una nuova minaccia si presenta all’orizzonte, si chiama 5G, tecnologia la cui assegnazione delle frequenze nel 2018 ha permesso allo stato di incassare diversi miliardi di euro e che produrrà un notevole incremento di piccole antenne su tutto il territorio dei comuni.
A noi come cittadini interessa prendere coscienza delle conseguenze sulla salute, soprattutto dei più piccoli e a tal proposito si segnalano diversi studi come quello dell’Istituto di ricerca indipendente Ramazzini, che ha anche esposto i risultati della sua ricerca, convalidata a livello internazionale, presso il Ministero dello Sviluppo Economico il 28/02/2019 , secondo la quale queste tecnologie possono causare dopo anni di esposizione gravi danni alla salute, intervento del quale allego link di seguito https://www.facebook.com/
Premesso che lo sviluppo tecnologico debba andare di pari passo con quello sanitario e sociale ritengo che il compito di chi esercita funzioni pubbliche sia quello di adottare un principio di prudenza, pure presente nella normativa nazionale, per evitare che questioni sottovalutate oggi, dubbi, diventino catastrofi tra 20 anni; a tal proposito riporto quanto accaduto ad Haifa nel 2016 dal Sindaco della città, Yona Yahav, che ha dichiarato: "Quando c'e' un dubbio, quando riguarda bambini, non c'e' dubbio alcuno"; Il Sindaco ha ordinato di disattivare immediatamente tutti i dispositivi wireless con tecnologia Wi-Fi e di iniziare immediatamente a utilizzare connettività cablata verso Internet; un esempio non isolato nel mondo, anzi.
Tanto premesso, Il 20/09/2019 ho protocollato una petizione popolare all’attenzione del Sindaco Dott. Francesco De Ruvo, con la quale ho richiesto allo stesso nella Sua qualità di massima autorità sanitaria locale di astenersi dall’autorizzare e dare esecuzione a nuove tecnologie come il 5G che possano aggravare le condizioni di insalubrità ambientale e arrecare danni sanitari alla popolazione, in osservanza del principio di precauzione.
Michele Mastrosimini