Mi chiedo, spesso, quanti nostri concittadini siano consapevoli di avere in loco un luogo di inestimabile valore storico e culturale quale è il cinema – teatro Socrate. Sono un’operatrice culturale direi meglio “una precaria della cultura” che frequenta spesso il cinema in questione per motivi di lavoro e per diletto.
E, ogni qual volta attraverso il foyer e accedo in sala, rabbia e delusione mi assalgono, non certo per via di una programmazione scadente, ma per un senso di solitudine che si respira al suo interno, per la mancanza di un elemento molto importante: l’ affluenza di pubblico Il cinema è anche socializzazione e condivisione. Entrare in una sala cinematografica con una capienza di 500 posti e vederne occupati solo una decina a proiezione non è per niente un dato confortante.
La fruizione di cinema a Castellana Grotte da parte degli stessi castellanesi è proprio il caso di dirlo, chiede elemosina.
Ci sono località vicine che non dispongono né di un cinema nè di un teatro e noi, invece, che possediamo entrambi non ne fruiamo come potremmo. E’ da tempo mi chiedo se il pubblico dei castellanesi non ami il cinema o se, invece, preferisca optare per le multisala presenti in zona E se così fosse, sarebbe interessante capire quali siano i motivi per cui, pur avendo un cinema- teatro funzionante, stile Vintage, come ama definirlo l’attrice Giusy Frallonardo, con una programmazione che non ha niente da invidiare a quella delle località vicine, i castellanesi preferiscano altre sale cinematografiche.
Le rassegne a tema organizzate in collaborazione con la Proloco che ripropongono vecchi film con la formula “biglietto low cost e buffet” sono un’eccezione. Sembrano,infatti smentire i miei interrogativi, considerata la buona affluenza. Ad un’attenta analisi, però, è evidente la presenza di un elevato target di spettatori “fuori sede”.
Quando, poi, i cinema chiudono i battenti a causa dell’impossibilità dei gestori di far fronte alle esorbitanti spese di gestione, ecco che l’opinione pubblica, all’improvviso, dà vita ad una estenuante campagna di lamentele e proteste puntando il dito contro gli stessi gestori o le amministrazioni pubbliche perdendo di vista un dato di fatto: solo con l’acquisto del biglietto contribuiamo a mantenere in vita una sala cinematografica, altrimenti siamo tutti responsabili della sua estinzione.
Le porte del nostro caro cinema Socrate sono sempre aperte nonostante le mille difficoltà.
Per combattere questa “Sindrome da poltrona vuota” credo sia semplicemente necessario ritornare ad occupare proprio quelle poltrone piuttosto che emigrare altrove.
Siamo noi castellanesi che dovremmo per primi varcarne la soglia più spesso come pubblico pagante e contribuire così a mantenerlo attivo. Da cittadina prima e da operatrice culturale poi mi sento di consigliare a tutti i castellanesi più consapevolezza del valore che un luogo come il cinema- teatro Socrate possiede.
Sono disponibili da qualche settimana formule abbonamento a prezzi ridottissimi per i film di prima uscita da utilizzare anche come idee regalo per Natale.
Un’ottima occasione per risparmiare, divertirsi e acculturarsi “giocando in casa”
Per info e prenotazioni: 0804965107