Lo scorso venerdì, premiato - nel corso della terza edizione del "Social Impact Investments International Conference" - il docente dell'Università degli studi di Bari Fabio Pizzutilo, castellanese d'adozione.
L'evento, promosso dall’Università di Roma “La Sapienza”, Unitelma Sapienza, Centro Casmef della Università Luiss Guido Carli, patrocinato dall'Assessorato al Bilancio e al coordinamento strategico delle Partecipate del Comune di Roma e dall'Ente Nazionale per il Microcredito, ha avuto luogo nella capitale dal 5 al 6 dicembre scorsi.
A fargli guadagnare il Best paper award della conferenza, organizzata nell'ambito del progetto di ricerca MiuR “Una piattaforma italiana per la finanza di impatto: modelli finanziari per l’inclusione sociale ed un welfare sostenibile”, l'articolo “Do GHG emissions impact the cost of debt financing of European large companies?”.
Pizzutilo, coautore del lavoro con il docente Massimo Mariani, la dottoressa di ricerca Alessandra Caragnano e la dottoranda Zito dell’Università LUM "Jean Monnet" di Casamassima, ha, in particolare, analizzato la relazione tra emissioni di CO2 e costo dell’indebitamento finanziario delle imprese.
A quanto pare, infatti, i mercati finanziari europei sembrano valutare il rischio derivante dall'elevata dipendenza delle linee di produzione da fonti di energia non rinnovabili e richiedono, alle società ad elevata intensità di emissioni di gas serra, un maggiore costo per il finanziamento tramite indebitamento. Tant'è che, come hanno dimostrato gli studiosi, le imprese virtuose che abbiano intrapreso una politica di carbon reduction, beneficiano di un minor costo del debito.
Nella foto, da sinistra, Bernardo Mattarella AD di Mediocredito Centrale SpA con il docente castellanese.