“La Carta costituzionale trovi senza indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine e grado al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle conquiste morali e sociali che costituiscono ormai sacro retaggio del popolo italiano”.
Con queste parole, pronunciate alla Camera l’11 dicembre del 1947, Aldo Moro sottolineava l’importanza di una educazione alla cittadinanza che trovi nella scuola, luogo preposto alla formazione per eccellenza, terreno fertile di riflessione critica. Nell’intento di avvicinare i ragazzi ai valori e ai principi della Carta costituzionale l’I.I.S.S. “Consoli-Pinto” di Castellana-Grotte, settore economico, aveva dato luogo, per l’a.s. 2019-2020, al Concorso “Il diritto che non c’è”, rivolto agli alunni delle classi terze degli istituti di istruzione secondaria di primo grado.
Stamane la premiazione presso la sede I.T.E. "Pinto": ospiti una rappresentanza di alunni e insegnanti delle Scuole secondarie di I grado castellanesi “De Bellis” e “Viterbo” con la dirigente scolastica Carmela Pellegrini.
Appassionati e creativi i lavori in gara: gli studenti, attraverso l’analisi dei principali articoli della Costituzione, hanno brillantemente messo a fuoco una propria idea di diritto inviolabile, secondo quanto ritenuto fondamentale nell’attuale contesto storico e sociale per lo sviluppo della persona. Presentazioni
multimediali e video che hanno toccato nel vivo tematiche importanti, perfettamente in linea con la necessità di prevedere diritti non contemplati espressamente nella Costituzione, ma di cui si ravvisa sempre più l’urgenza.
Sul podio il lavoro di Sofia Elefante, alunna della ''Viterbo'' “Il diritto ad essere se stessi”: pertinente, creativo e originale, oltre a sottolineare la necessità di superare l’omologazione anche virtuale mediante un lavoro su se stessi che valorizzi attitudini e passioni, e faccia esplodere “come dinamite” le maschere che la società impone, ha
dato prova di talento e compiuta realizzazione del sé nel brano cantato e musicato dall’autrice. Grande impatto emozionale e significativa trattazione della tematica.
A pari merito “Il diritto al Futuro” di Giorgia Loliva e Angelica Filomeno, alunne della ''Viterbo'': la Commissione ha inteso premiare un prodotto multimediale efficace, che ha toccato una tematica di ampio respiro, attuale e delicata, ponendola in chiave critica eppure oltremodo incisiva sul piano dell’impatto emozionale. Tale
diritto, che ancora oggi “non c’è” per tutti, indagato e proposto a molteplici livelli, ha voluto essere un invito a riflettere sull’opportunità che ciascuna persona guardi al futuro con fiducia e vivo ottimismo.
Premio speciale per il “diritto all’eutanasia” di Giusy Manghisi, alunna della ''De Bellis'': ponendosi come diritto che non c’è, ha inteso dare voce al dolore e alla sofferenza di quanti esprimono la volontà di poter decidere di se stessi e per se stessi fino alla fine. Delicata, attuale ed efficace, oltre che coraggiosa e decisa, la trattazione.
Il Dirigente Scolastico dell’IISS Consoli-Pinto Giuseppe Verni, nel congratularsi con tutti gli studenti in gara, ha evidenziato l’importanza dello studio della Costituzione nella formazione di cittadini pienamente consapevoli dei propri diritti e dei doveri, in nome del bene comune.