Dalla chiesa di San Francesco d'Assisi di Castellana-Grotte, culla delle opere scultoree di fra Luca Principino, il testo della "Supplica alla Madonna degli Angeli".
L'antica preghiera, innalzata alla Vergine, nel corso della celebrazione a porte chiuse di ieri, da parte del parroco don Giangiuseppe Luisi, verrà pronunciata ogni sera, alle ore 18:00, proprio in corrispondenza dell'altare della Madonna degli Angeli. Si tratta di un angolo particolarmente pregno di significato per i castellanesi. Qui, infatti, vi fu la salvifica visione mariana, quella che risparmiò il popolo di Castellana dalla peste del 1690-1691. Qui è stata accesa una lampada per impetrare nuovamente l'aiuto della Madonna.
O Regina degli Angeli, Sovrana del Cielo e della Terra, Madre di Misericordia, Madre nostra e avvocata potente, guarda ancor’oggi con occhio di predilezione questo Tuo popolo che a te ricorre. Benevola lo hai assistito liberandolo dalla peste…
O Regina degli Angeli Tu sei la Madre di Colui che è il medico per eccellenza: benedici, guida, proteggi i medici, gli infermieri e tutti i professionisti della salute impegnati nell’assistenza a quanti ricorrono alle loro cure a causa della pandemia che dilaga.
O Regina degli Angeli Tu sei la MTadre di Colui che è l’eterno sacerdote: Benedici Il Papa, i nostri vescovi, i presbiteri, i diaconi e quanti sono consacrati nella Chiesa, siano segno visibile della presenza premurosa del Tuo Figlio che dice: “io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”.
O Regina degli Angeli Tu sei la Madre del Redentore moribondo: benedici, assisti maternamente e accogli nelle tue braccia i fratelli e le sorelle che in quest’ora di prova compiranno la loro esistenza terrena, presentali tu stessa alla Santissima Trinità.
O Regina degli Angeli tu sei la Madre di colui che è il Re dell’universo: benedici questa Tua terra, la Tua Puglia, la Tua Italia, la Tua Europa e il mondo intero. Ascolta benigna il gemito dei tuoi figli, che da ogni angolo della terra si eleva e quale Madre di tutti non tardare nello spezzare il giogo che ora ci opprime.
O Regina degli angeli manda dal cielo i santi angeli a custodire, confortare, proteggere, visitare e difendere tutte le famiglie, perché cessata quest’ora di prova possiamo vivere sereni, cantando senza fine le lodi del Signore.
O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d'inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia; a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. E l'ultimo accento delle smorte labbra sarà il nome vostro soave, Regina degli Angelii, o Madre nostra cara, o unico Rifugio dei peccatori, o sovrana Consolatrice dei mesti. Siate ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
Salve Regina