"Annullati 17 mila matrimoni, il settore è ko", titolava un articolo apparso lo scorso martedì su Italia Oggi.
In crisi, infatti, e per intuibili motivi, il settore wedding con diciassettemila matrimoni annullati tra marzo e aprile; altri cinquantamila coppie, poi, hanno in forse le loro nozze già programmate per maggio e giugno.
Per Assoeventi, l'associazione nazionale del settore di Confindustria, oltre 43.000 le imprese, per un totale di un milione di lavoratori, penalizzate dal "crollo delle nozze", tra sale, ristoranti, fiorai, catering, trucco e parrucco, musicisti, fotografi e wedding planner, con una perdita stimata in circa 26 miliardi di euro.
L'industria del wedding, a fronte della débâcle, chiede supporto e lancia la petizione on line "#INSIEMEXILWEDDING: SOSTENIAMO L'INDUSTRIA DEL WEDDING IN ITALIA"
Ma c'è una regione che eroicamente resiste. Assieme a Foggia, dove lo scorso 23 aprile sono state celebrate le ultime nozze in mascherina, spetta alla nostra città l'onore e il primato nella cronaca.
Citata nell'articolo, infatti, la coppia formata da Leonardo ed Helena e il loro matrimonio, celebrato con rito civile nella Sala delle cerimonie del Palazzo comunale di Castellana-Grotte, lo scorso 27 marzo. Una cerimonia blindata per i due giovani. Con loro c'erano soltanto l'Ufficiale di Stato civile, l'assessore Maurizio Tommaso Pace e i due testimoni Annalisa Bellini e Onofrio De Michele. Nella foto a lato, un momento degli storici sponsali castellanesi.
Se agli sposi pugliesi auspichiamo ogni bene, non altrettanto roseo il futuro che si intravvede per il settore nella nostra regione. In "Puglia, una delle regioni maggiormente colpite dalla crisi del settore del wedding" - chiosa Italia Oggi - si teme "la probabile sospensione di quasi 20.000 matrimoni e il blocco di un giro d'affari da un miliardo e mezzo di euro".