Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Castellana-Grotte hanno arrestato due uomini, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bari, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
A finire in manette sono stati un trentenne e un trentatreenne, entrambi provenienti dal quartiere di Bari Carbonara, già noti alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Piuttosto originale la vicenda.
I due, lo scorso febbraio, avevano raggiunto l'I.R.C.C.S. ''Saverio De Bellis'' di Castellana-Grotte e, fingendosi malati, si erano dati alla perlustrazione dei reparti, avventurandosi per i vari piani della struttura. Giunti nel reparto di chirurgia, dopo essersi introdotti nell’ufficio di un medico, approfittando della sua permanenza in sala operatoria, si sono impossessati della chiave della sua autovettura. Direttisi immediatamente verso il parcheggio riservato al personale dipendente, hanno prelevato l'auto del chirurgo, per dileguarsi in tutta fretta verso il capoluogo.
Da un'accurata analisi delle telecamere del sistema di sicurezza del nosocomio, i militari hanno identificato i responsabili grazie al loro insolito comportamento. I due, infatti, avevano trascorso la maggior parte del tempo nell'osservare gli uffici dell’ospedale senza effettuare alcuna visita o alcuna operazione di sportello. Inoltre, hanno rimarcato come i due, entrati nel parcheggio a piedi, ne fossero poi usciti a bordo di una vettura parcheggiata nello spazio riservato a medici e infermieri. Nella foto a lato, un fotogramma del filmato nel quale si notano i due avventurarsi a piedi dall'ingresso principale dell'istituto.
Nei giorni successivi al furto, entrambi gli indagati si sono resi irreperibili, sino a che sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni; all'arrivo degli agenti, non hanno opposto resistenza. In ossequio alla misura emessa, i due sono stati accompagnati presso la Casa circondariale di Bari.
Nel corso delle perquisizioni effettuate presso le rispettive abitazioni, i militari sono riusciti a rinvenire e sequestrare gli abiti utilizzati nel giorno in cui asportavano l’autovettura. Intanto, proseguono le ricerche per il recupero del mezzo rubato.