Anche il Comitato della Bassa Murgia della Croce Rossa Italiana è coinvolto nell’importante iniziativa avviata lo scorso lunedì su scala nazionale dal Ministero della Salute.
Com'è noto, è stato selezionato un campione di 150.000 cittadini da coinvolgere in un’indagine sierologica per comprendere al meglio l’evoluzione del Coronavirus nel Paese. Il campione di italiani interessanti dal progetto, considerato come rappresentativo della popolazione italiana, risiedono in duemila Comuni e sono stati selezionati per sesso, attività e classi di età.
Gli interessati, nella nostra zona tra gli abitanti di Locorotondo, Noci e Putignano, vengono chiamati e invitati ad effettuare il prelievo di sangue presso la struttura indicata.
In particolare, l’esame serve per rilevare la presenza di anticorpi attestante l'entrata in contatto con il virus. Il test è assolutamente gratuito, non obbligatorio ed è possibile, qualora fosse impossibile lo spostamento, effettuarlo presso il proprio domicilio.
La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine grazie a un numero d’identificazione anonimo.
Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei.
Purtroppo, in questa primissima fase qualche cittadino diffidente ha scambiato la telefonata per un’iniziativa pubblicitaria o, peggio, per un tentativo di truffa, cosa comprensibile e segno dei tempi in cui viviamo, peraltro.
Ma non c’è niente da temere. I numeri utilizzati per le chiamate iniziano per 06.5510 ed il contenuto dell’invito è inequivocabile. Ovviamente non vi sono richieste di denaro a nessun titolo da parte di chi chiama. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico.
Come ha precisato Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana, è un servizio che può essere reso al proprio Paese attraverso un piccolo prelievo venoso per conoscere meglio l’epidemia, per affrontarla e sconfiggerla.
Per ulteriori informazioni è possibile chiamare la Croce Rossa Italiana o consultare il sito del Ministero della Salute o il sito Istat.