Dalla Regione Puglia, quasi di quattro milioni di euro per l'arte di strada, strumento di riqualificazione di aree degradate e periferiche. Tra le Amministrazioni che avevano presentato manifestazione d'interesse, anche Castellana-Grotte.
Parte un grande programma a sostegno di interventi di Street Art in Puglia. A vararlo è la Regione Puglia con una deliberazione approvata ieri in Giunta che ha dato il via libera definitivo agli interventi finalizzati a valorizzare l'arte urbana come strumento di riqualificazione di aree degradate e periferiche.
A seguito, da parte di novantuno amministrazioni pubbliche del territorio pugliese, della presentazione di manifestazioni di interesse relative alla realizzazione di interventi di street art, undici furono gli interventi individuati come immediatamente cantierabili e, in seguito, realizzati con le risorse del bilancio autonomo regionale a disposizione pari a 150.000,00 euro. Dando seguito agli impegni presi nell'autunno scorso, però, la Regione ha stanziato le risorse necessarie, pari complessivamente a 3 milioni e 640 mila euro (a valere sul POR Puglia 2014-2020), dando il via libera definitivo ad una procedura negoziale con gli Enti che avevano manifestato interesse. Tra questi, nel Barese, l’Istituto Comprensivo Statale “Bosco-Fiore” di Altamura, i Comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bitonto, Bitritto, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana-Grotte, Conversano, Grumo Appula, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noicattaro, Polignano a mare, Putignano, Rutigliano, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle e Toritto.
“Puntiamo sull'Arte Urbana per rigenerare luoghi e beni pubblici. Il nostro obiettivo, con una misura che non ha pari in Italia, è coinvolgere artisti e cittadini, insieme ai comuni, per rendere più belle e attraenti le nostre città, soprattutto nelle loro periferie che proprio attraverso l’arte possono diventare più inclusive e vivibili. La dimensione artistica infatti può dare cuore e anima a un quartiere , suscitare emozioni e coinvolgere in esperienze; insomma riteniamo che al fianco dei comuni con il nostro aiuto, la misura potrà generare un grande impatto culturale, artistico, urbano, sociale e anche turistico nei territori pugliesi" commenta l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - "Abbiamo lavorato molto con il Presidente Emiliano a questa iniziativa e siamo orgogliosi che con questo provvedimento la Puglia è all’avanguardia in Italia per impostazione, partecipazione, entità delle risorse messe in campo per l'arte e la creatività urbana. La nostra è una iniziativa in linea anche con l’interesse mostrato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che ha avviato uno specifico programma in collaborazione con Inward Osservatorio nazionale sulla creatività urbana, al fine di effettuare nei prossimi mesi una prima ricognizione, nel territorio nazionale, delle opere di Street Art, Muralismo e Graffiti.”
L'iniziativa fa parte del programma "STHAR LAB", approvato dalla Giunta regionale a dicembre 2019 e finalizzato al recupero di beni e luoghi culturali appartenenti ad amministrazioni pubbliche attraverso laboratori di fruizione articolati in tre ambiti tematici (street art, teatri storici, habitat rupestri) in grado di attivare percorsi culturali di relazione pubblica e collettiva. Nei prossimi giorni la Sezione regionale Valorizzazione Territoriale chiamerà le amministrazioni che hanno presentato manifestazioni di interesse a formulare, con una procedura completamente telematica nella cornice della piattaforma www.cartapulia.it - il portale dedicato alla Carta dei beni culturali della Puglia - una proposta progettuale che contempli, in maniera integrata, la realizzazione di un'opera di Street Art e attività di laboratorio/fruizione di un bene o luogo di cultura.
Per il consigliere regionale Enzo Colonna, l'iniziativa "Pone la Puglia all'avanguardia nel panorama nazionale sul tema dell’arte e della creatività urbana. A nessun livello si rinvengono, infatti, precedenti analoghi ad una misura così organica e diffusa, come quella pugliese, finalizzata alla promozione e al sostegno di forme artistiche ed espressive che si sono rivelate capaci di determinare significativi impatti - sociali, culturali, artistici, urbani e anche turistici - nei territori e anche di contribuire a rigenerare luoghi e beni pubblici. Come dimostrano molteplici esempi presenti oggi in molte città d’Italia e d’Europa, infatti, questa particolare forma di creatività contemporanea ha rappresentato e rappresenta l’innesco per attivare energie vitali e positive, soprattutto dei più giovani, con un interesse crescente da parte di un pubblico sempre più vasto, soprattutto se elaborate ed accompagnate da processi di partecipazione e di coinvolgimento dal basso".