Trentatré i nuovi casi nella nostra regione secondo il bollettino epidemiologico appena diramato, a fronte di 2.123 test.
Quanto alla distribuzione geografica, si tratta di 16 casi in provincia di Bari, 5 in provincia di BAT, 4 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 1 caso in provincia di Taranto. Di questi, quattro i pugliesi rientrati dalla Grecia, nove da Malta, uno dalla Spagna, uno dall'Ucraina, uno dalla Romania, uno dall'Emilia Romagna. Per i restanti, in molti casi i positivi sono riconducibili a focolai preesistenti, in una minoranza si tratta di casi isolati senza chiari collegamenti con il contesto.
Fondamentale per l'identificazione dei nuovi casi è stato il tempestivo intervento dei medici di medicina generale o degli altri operatori sanitari i quali, nonostante il periodo estivo, hanno consentito il rapido isolamento dei positivi riscontrati. Altrettanto importante è stato il rispetto dell'obbligo di autosegnalazione da parte degli interessati, che ha consentito, dopo le risultanze del tampone e attraverso indagini epidemiologiche mirate, una rapida definizione della rete dei contatti stretti.
Nel rammentare l'obbligo di segnalazione per gli ingressi in Puglia vigente dallo scorso tre giugno, occorre sapere che chi provenga dall'estero o da altre regioni ha la possibilità di eseguire il tampone volontariamente e su prenotazione nelle sedi individuate dalla ASL Bari: ambulatorio ex CTO, tenda ospedale Di Venere, ambulatori drive in clinics a Noicattaro, Altamura, Giovinazzo e Alberobello. Occorre contattare il numero verde 800055955 oppure auto-segnalarsi sul sito della Regione Puglia nella pagina apposita "auto segnalazione coronavirus".