Mentre la dirigente scolastica dell’I.I.S.S. “Luigi dell’Erba” Teresa Turi, dopo l'incessante impegno estivo, è alle prese con gli ultimi particolari per la ripartenza in sicurezza dell’anno scolastico, ci giunge una bella notizia per l’istituto castellanese.
Damiano Castrignanò, alunno diplomatosi a giugno con 100 e lode, è stato ammesso a frequentare la Facoltà di Chimica della prestigiosa Università “Scuola Normale Superiore” di Pisa.Non è certo una sorpresa per il giovane ex-alunno, che in questi cinque anni nell’istituto “dell’Erba” ha dimostrato tutto il suo valore. Oltre al massimo dei voti nel diploma finale, ha conseguito brillanti successi nelle varie edizioni (regionali e nazionali) dei Giochi della chimica: al secondo anno, primo regionale e quarto nazionale; al terzo e al quarto anno secondo regionale, quarto nazionale; nello scorso anno scolastico primo regionale, mentre le finali nazionali non si sono disputate per il Covid.
Damiano è uno studente dai molteplici interessi scolastici, con una grande passione anche per la fisica e la matematica. “Sin da piccolo il mio sogno era diventare ricercatore per poter aiutare gli altri e ora ho finalmente compiuto un piccolo passo verso la sua realizzazione”. Un ragazzo impegnato anche nel sociale: “Nel 2017 sono entrato nella Croce Rossa con l’obiettivo di fare del bene verso gli altri. Qui ho conosciuto delle persone fantastiche. Ho imparato a salvare una persona e come rendermi utile in caso di necessità”.
Tra le sue passioni spicca quella per il nuoto: “Ho iniziato a sei anni. Negli ultimi anni l’ho praticato a livello master. Quando nuoto, sento di essere solo con me stesso. Avverto la voglia di migliorarmi e di fare sempre di più. Entro in vasca e mi allontano da qualsiasi pensiero”.
Ma ciò che davvero sorprende in questo studente dall’avvenire quasi certo è la disarmante semplicità: “Sono arrivato fin qui, non perché sono diverso dagli altri. Sono un ragazzo molto fortunato. Ho sempre potuto contare su una famiglia che mi vuole bene. Non avrei potuto chiedere professori migliori, pronti ad aiutarmi e a rispondere a tutte le mie domande. Grazie a loro sono qui e non smetterò mai di ringraziarli: tutti, nessuno escluso. Dulcis in fundo, i miei amici: fantastici. Mi hanno supportato, mi hanno aiutato. Hanno ascoltato le mie paranoie, i miei momenti di sconforto. Ho sempre potuto contare su di loro e spero di essere riuscito a fare lo stesso per loro, almeno in piccola parte”.
Che dire? Che la vita gli sorrida, bravissimo.