Nonostante tutto, la scuola non si ferma. Ha preso avvio, infatti, il primo Campionato Italiano Giovanile di Debate. In gara anche una squadra dell'L'I.I.S.S. ''Luigi dell'Erba'' di Castellana-Grotte.
Organizzato dalla Società Nazionale Debate Italia, si tratta di un torneo nazionale di dibattito a squadre, rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni.
La competizione si sviluppa, nel corso dell’anno scolastico, in tre fasi:
1. Gironi eliminatori: da ottobre a gennaio – tutti temi impromptu.
2. Girone Unico Power pared: da gennaio a marzo – un preparato da ripetere due volte, e due impromptu.
3. Fase finale ad eliminazione diretta: aprile/maggio – un preparato da ripetere due volte, e due impromptu.
I dibattiti si svolgeranno circa ogni tre settimane. Per le prime due fasi e per gli ottavi di finale, i dibattiti saranno online. Ai primi di novembre, la squadra “Topicspitters” dell’I.I.S.S. “Luigi dell’Erba” ha partecipato al primo round del Campionato giovanile e ha vinto il primo debate disputato contro la compagine “I Volterratori”.
Si è trattato di un dibattito impromptu sulla seguente motion: “A questa assemblea non piace la glorificazione del multitasking”. Sono stati davvero molto bravi e spigliati gli studenti dell’istituto “dell’Erba”: Elisa Fanelli, Silvia Lonuzzo, Giacomo Monopoli e Daniele Potenza - quest’ultimo selezionato anche per il Team Nazionale. In squadra anche Martina Sgobba e Mario Tateo.
Soddisfatta la dirigente scolastica Teresa Turi, la quale - sin dall’anno scolastico 2017/18 - ha introdotto il debate nell’istituto “dell’Erba”. Dal 2018-19 c’è una squadra di studenti che partecipa a gare di debate regionali e nazionali, mostrando preparazione e valore; anche in quest’anno scolastico, infatti, troverà posto tra le attività dell'istituto castellanese il Progetto “Debate”.
Scopo, quello di fornire a tutti gli studenti il sostegno e le risorse necessarie affinché possano avere un ruolo sempre meno passivo e sempre più propositivo nella società, imparando a difendere le proprie opinioni, nel rispetto di quelle altrui.
Dibattere temi, soprattutto quelli legati all’attualità politica, sociale, economica, scientifica e culturale, fa crescere gli studenti, poiché fa cogliere gli aspetti più concreti della realtà, al di là di ogni facile populismo. Ogni tema può essere oggetto di dibattito, purché siano riconoscibili posizioni opposte da sostenere all’interno delle modalità scelte in base ai diversi più diffusi metodi di debate. Si evidenzia che nel corso del debate possono essere sostenute anche tesi non coincidenti con la propria convinzione. Il dibattito è dunque proposto come sport mentale tra i partecipanti ma soprattutto per favorire, attraverso la contrapposizione delle opinioni, la formazione di una maggiore consapevolezza e coscienza tra coloro che vi assistono ed è di stimolo ad una maggiore partecipazione.
Le attività hanno la finalità di fornire agli studenti le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, sapere parlare in pubblico, difendere le proprie opinioni, sapere rispondere alle accuse o alla controparte, sapersi documentare, privilegiando il cooperative learning e la nascita dello spirito di gruppo, favorendo lo sviluppo del pensiero critico, della comunicazione efficace, del lavoro collaborativo, delle capacità di argomentazione.