La madre dei cretini è sempre incinta, si usa dire. E la notizia delle lettere minatorie e dei danneggiamenti ai danni delle auto di due insegnanti della Scuola primaria ''Angiulli'' pare confermare l'antico adagio. In più, in mesi nei quali le comunità scolastiche sono alle prese con enormi problemi, pare davvero insensato infierire su coloro che, con abnegazione, si prodigano per assicurare il diritto allo studio dei nostri figli. Ecco, dall'istituto diretto da Gerardo Magro, il racconto dei fatti.
L’Istituto Comprensivo “Angiulli - De Bellis”, nelle ultime settimane, è stato destinatario di diverse missive giunte a nome di sedicenti “residenti della zona Angiulli", ossia del plesso Angiulli di Scuola Primaria, sito in via Poerio. La prima lettera non ha destato preoccupazione nel dirigente scolastico Gerardo Magro, poiché in essa veniva rappresentata la difficoltà da parte dei residenti e dei commercianti delle vie limitrofe alla struttura scolastica nel trovare posto per le auto di proprietà e per quelle dei clienti da quando, ad inizio di quest’anno scolastico, il cortile non è stato più adibito a parcheggio delle auto del personale scolastico. Tre successive lettere, trovate nella cassetta della posta, a distanza di tempo ravvicinato, hanno assunto il carattere delle minacce, prontamente trasformate in fatti.
Contestualmente alle ultime due lettere, infatti, sono state messe in atto azioni di danneggiamento ai danni delle auto di due docenti. I toni mutati e le vicende accadute hanno allarmato il Dirigente, che ha provveduto ad informare il Sindaco e le autorità competenti, nella figura del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri e del Comandante della Polizia Municipale. Al fine, dunque, di tutelare l’incolumità personale e delle auto dei dipendenti, è stata formalizzata una denuncia a carico di ignoti dallo stesso Dirigente, presso la locale Stazione dell’Arma, a cui si sono aggiunte le denunce prodotte dalle docenti, proprietarie delle auto a cui sono stati danneggiati gli pneumatici.
Questa vicenda ha lasciato molto perplesso il Dirigente che è stato, fin dal suo insediamento, sempre disponibile all’ascolto ed al confronto con le famiglie, gli alunni, le autorità locali e con tutti coloro che ne avessero palesato la necessità. Inoltre, il Dirigente e il personale sono particolarmente amareggiati da quanto accaduto, in considerazione del fatto che il mancato utilizzo dell’area esterna all’edificio scolastico come parcheggio è stato determinato dalla necessità di ampliare lo spazio dedicato alla permanenza ed al transito in sicurezza di genitori e alunni, al momento dell’entrata e dell’uscita, evitando così assembramenti, come previsto dalle norme ministeriali anti-CoViD, oltre ad essere divenuta un’area utile per lo svolgimento dell’attività motoria all’aperto, dato che si attende il completamento dei lavori di manutenzione presso la palestra della scuola.
Nell’attesa che le indagini in corso dei Carabinieri possano individuare gli autori delle lettere ed i responsabili dei danneggiamenti ed in considerazione del numero esiguo di alunni che frequenteranno in presenza sino al 3 dicembre, il Dirigente ha disposto, dunque, di ripristinare l’uso dell’area parcheggio interna da parte del personale scolastico, al fine di manifestare la volontà di non creare disagio ai commercianti ed ai residenti del quartiere, se non per stato di necessità, dichiarandosi ancora una volta pronto all’ascolto delle richieste dell’utenza e dei cittadini tutti, con l’auspicio che queste vengano rappresentate nel pieno rispetto dell’altro e delle altrui cose.
Questa la cronaca dell'accaduto, così come narrataci dai protagonisti.
Non occorre aggiungere ulteriori dettagli. La redazione di ViviCastellanaGrotte esprime vicinanza e solidarietà alla comunità scolastica di via Poerio.