L’Istituto comprensivo "Angiulli De Bellis" prosegue nell’impegno assunto con la partecipazione al Movimento delle Avanguardie Educative.
Confermato durante il lockdown, il percorso si afferma a livello locale tra le scuole attrici della rivoluzione digitale della didattica, tanto che circa l’80% dei genitori dei suoi alunni di scuola primaria e secondaria ha scelto di avvalersi della didattica digitale integrata, sulla base di quanto previsto dall’Ordinanza Regionale n.413, in considerazione dell’aumento dei contagi registrato nella nostra Regione e nel Comune.
L’esperienza maturata durante i passati anni scolastici, ed in particolare durante quello scorso, gli investimenti fatti per migliorare le dotazioni tecnologiche dell’istituto e la formazione specifica dei docenti hanno consentito, infatti, di poter ottemperare immediatamente a quanto previsto dall’ultima Ordinanza Regionale del 06 novembre, e in un momento di profonda inquietudine, come quello che stiamo vivendo, in cui la scuola deve essere pronta a mutamenti repentini che investono la sua organizzazione e la didattica, il dirigente scolastico Gerardo Magro ha riposto nuovamente fiducia nelle competenze professionali del corpo docente, ed ha voluto che l’istituto si mettesse ancora una volta al servizio dell’utenza, accogliendo le richieste pervenute dai genitori degli alunni.
L’attuazione di quanto previsto dall’Ordinanza, di cui il TAR di Bari il 19 novembre ha confermato la validità, ha rappresentato, inoltre, un utile banco di prova per saggiare la capacità della rete dell’Istituto di supportare molteplici connessioni simultanee, con trasmissione e ricezione di segnali audio e video, tipici dello streaming, consentendo ai docenti di collegarsi da scuola e di fare lezione con gli alunni, che sono stati messi nella condizione di poter proseguire il loro percorso di apprendimento a distanza, con attività in sincrono con i compagni presenti a scuola.
Ovviamente il ricorso a questa modalità didattica mista ha anche reso necessaria una rimodulazione dell’orario delle attività didattiche, al fine di garantire il primario diritto alla salute, in modo da consentire agli alunni in DDI di non trascorrere troppo tempo consecutivo dinanzi agli schermi.
Alla luce della grande attenzione posta alla lettura dei bisogni emergenti degli alunni in questa nuova fase dell’emergenza sanitaria, il Dirigente ed i docenti sperano di poter così manifestare la loro vicinanza alle famiglie e che l’istituzione scolastica possa rappresentare un punto di riferimento certo nel mare in tempesta che stiamo attraversando.