Esperienze di realtà aumentata all'Istituto comprensivo “Angiulli - De Bellis'' di Castellana-Grotte diretto da Gerardo Magro.
Le tecnologie legate alla Realtà Aumentata stanno progressivamente prendendo piede, mostrando via via potenzialità crescenti nell’ambito della formazione, dell’intrattenimento multimediale, videoludico e non solo.
Secondo Mark Zuckerberg, padre del social network Facebook, la Realtà Aumentata (AR) sarà a breve il futuro della connessione.
La Realtà Aumentata è ormai classificata tra le tecnologie emergenti ed è destinata ad entrare a far parte di un utilizzo collettivo nella vita di tutti i giorni e conseguentemente avrà, nei prossimi cinque anni, uno sviluppo significativo anche nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento. L’applicazione dell’AR può essere in grado di spalancare, anche nel campo dell’istruzione e della formazione, nuovi, interessanti ed imprevisti scenari.
Mossa da queste convinzioni, la Scuola Secondaria di I grado “S.N. De Bellis” di Castellana-Grotte ha investito nell’acquisto di venticinque VISORI VR, compatibili con smartphone, per uso didattico e due visori OCULUS VR con due Controller Touch.
Questa strumentazione permette di Aumentare la capacità di visualizzazione nell’alunno, e al al docente di realizzare ed utilizzare una didattica esperienziale caratterizzata e
contrassegnata da uno studio più coinvolgente, stimolante e dinamico. L’AR – permettendo, nelle situazioni formative, di aggiungere, ad un ambiente fisico, contenuti virtuali e modalità interattive, facilita e semplifica la realizzazione di un apprendimento più efficace,
ricco di esperienze didattiche, anche immersive, con la possibilità di una forte interazione in tempo reale che consente di sperimentare e verificare direttamente sul campo, coinvolgendo
gli alunni più intensamente anche dal punto di vista percettivo e intuitivo. Può essere pertanto definita come una tecnica di apprendimento a richiesta (on demand) in cui l’ambiente di apprendimento viene adattato alle esigenze e agli input provenienti dagli stessi studenti. L’AR, tramite la versatilità del suo utilizzo in relazione agli obiettivi da raggiungere (comunicativi, educativi), consente di realizzare con i nostri studenti un ambiente di studio decisamente innovativo, invitante e stimolante, dove i contenuti didattici “digitali” contribuiscono ad arricchire la percezione dell’interazione e a “fondersi e confondersi” con gli oggetti, gli strumenti o le esperienze che fanno già parte della normale attività didattica e della realtà che circonda il nostro spazio fisico esterno.