Cinque anni fa ci lasciava don Nicola Pellegrino, parroco della chiesa Il Salvatore di Castellana-Grotte, dalla sua fondazione sino al settembre del 2014.
Una figura che ha segnato tanti castellanesi, indelebile nel ricordo della sua umanità, della sua cultura, della sua ironia e della sua umiltà. Anche il parroco don Antonio Napoletano, succedutogli alla guida del tempio castellanese di via della Resistenza, ha voluto salutare don Nicola.
Cinque anni senza don Nicola, cinque anni con don Nicola, nel cuore e nelle opere. Parroco molto amato, operatore culturale insostituibile.
La sua comunità parrocchiale lo ha ricordato ancora una volta lo scorso sabato con una Messa di suffragio. In quella data era prevista l'inaugurazione del centro parrocchiale che ha preso il suo nome, il Vescovo aveva dato tempo fa la sua disponibilità ad esserci. Purtroppo, la recrudescenza della curva dei contagi, ha suggerito un rinvio. "Il Vescovo mi ha rassicurato circa la sua presenza. Non appena sarà possibile farlo, inaugureremo gli spazi così come finalmente ristrutturati" cosi ha comunicato all'assemblea il parroco, don Antonio Napoletano. "Siamo grati al buon Dio per aver avuto la guida del caro don Nicola, sacerdote sempre in formazione alla scuola del Cristo ed a sua volta formatore ed educatore di intere generazioni di castellanesi che adesso continuano, anche nel suo nome, a formarsi e a formare".
Il centro parrocchiale è stato interamente ristrutturato a piano terra: il grande salone per le riunioni dei gruppi giovanili e le altre stanze per la catechesi, gli spazi ludici e la Caritas. Completamente nuovo invece il primo piano adibito a casa canonica nella quale da qualche settimana si è trasferito per abitarci don Antonio.
"A don Nicola non possiamo non riconoscere la lungimiranza nell'aver sognato e realizzato degli spazi per la vita della comunità. A noi è toccato completare il suo progetto e perché no, ora è già tempo di metterne in cantiere altri nella speranza di poter quanto prima tornare a far vivere questi spazi preziosi".