Abbiamo il nome della vincitrice del concorso a premi indetto dal pub-pizzeria "Antica Roma" di Castellana-Grotte per il suo diciassettesimo anno di attività. Nicoletta Pizzutilo di Putignano vince la prima edizione della competizione con una pizza davvero gustosa: un impasto multicereali e una farcitura di mozzarella fiordilatte. A cottura ultimata, si aggiunge un cuore di bufala dop, salmone marinato al lime e olio evo, zucchine alla poverella e olio alla menta. Questa pizza si chiamerà Regina Nicoletta, in onore della sua ideatrice, ed entrerà di diritto nel menu della pizzeria "Antica Roma" .
Nicoletta potrà preparare questa sua delizia direttamente in pizzeria e servirla ai membri della giuria e ai quattro amici indicati nel post.
Al secondo posto si piazzano Annamaria Minoia e Cinzia Mattia di Castellana-Grotte, terzo posto per Anna Lopriore di Putignano, quarto posto per Antonella Alberotanza di Bari e Terry Demarinis di Mola di Bari. Per tutti loro pizze e birre artigianali in omaggio.
Inoltre, premio della critica per le ricette di Giacomo Lovece, Benedetto Lasorsa, Elisa Costanzi, per aver utilizzato ingredienti poco utilizzati come le lumache, il grano arso e il lardo di Colonnata.
A giudicare la ricetta migliore, una giuria d'eccezione composta da Vito Giannuzzi, executive chef, Stefano Pagliarulo, docente di enogastronomia e collaboratore di Slow food, Mimmo Cisternino, master pizza e Mariasilvia Napoletano, giornalista. Per "Antica Roma", la cassiera Miriana, Gabriel e Lidia, rispettivamente, figlio e moglie del titolare.
Grazie alle tante ricette pubblicate, il contest si è dimostrato utile per scoprire le tendenze del momento e per conoscere meglio le persone che lavorano in cucina. Durante la diretta Facebook dello scorso lunedì 3 maggio è stato costruttivo veder dialogare tra loro cuochi, pizzaioli e clienti intorno all'arte della pizza, valutare le ricette, gli ingredienti e gli accostamenti utilizzati.
Evidente, pure, quanto i media contribuiscano ad orientare le scelte. Evidente la ripetizione di ingredienti noti come il capocollo di Martina Franca, la burrata, i pomodori secchi e le zucchine alla poverella. Visto il successo dell'iniziativa, si pensa già ad una seconda edizione focalizzata su un tema specifico.