Imminente l'entrata in vigore di misure per il graduale ritorno alla normalità, dopo le restrizioni dovute al contenimento del contagio da CoViD-19.
Nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri, lunedì 17 maggio, tenutosi a Palazzo Chigi sotto la presidenza di Mario Draghi, foto a lato, approvato il decreto-legge del 18 maggio 2021 inerente l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In particolare, vengono modificati i parametri di riferimento utili alla definizione delle "zone", attribuendo maggior rilievo all’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva e al tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Per le “zone gialle” rilevanti, ma graduali, modifiche. Tra queste:
- dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22:00 alle 5:00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23:00 alle 5:00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24:00 alle 5:00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;
- dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18:00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
- dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
- anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
- dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
- dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
- dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
- dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
- parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
- tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
- dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
- dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.