Si è concluso lo scorso 31 maggio il progetto eTwinning “The Greatest Aquarium”, avviato a gennaio nella Scuola Secondaria di I Grado “Silvia Viterbo” di Castellana-Grotte, guidata dalla dirigente scolastica Carmela Pellegrini.
Assieme agli alunni delle quattro scuole partner di Ungheria e Turchia, gli studenti delle classi prime e seconde hanno avuto l’opportunità di realizzare un interessante gemellaggio elettronico, inserito nel Programma Europeo Erasmus+.
Si è trattato di un Progetto CLIL - acronimo che sta per Content and Language Integrated Learning e indica una metodologia d'insegnamento di contenuti in lingua straniera - nel quale i ragazzi hanno avuto modo di trattare diversi aspetti legati all’acqua, utilizzando esclusivamente l’inglese come lingua veicolare e servendosi di una serie di programmi e applicazioni informatiche.
Dopo essersi cimentati nella creazione del proprio avatar, hanno partecipato, supportati dagli insegnanti di arte, al concorso per la realizzazione del logo del Progetto, conquistando sia il primo, che il secondo e terzo posto del podio.
Successivamente, seguiti dai rispettivi docenti di scienze, inglese e tecnologia, si sono dedicati allo svolgimento di varie attività, usando app comunemente adoperate a scuola (Microsoft Word, Power Point, PDF, Google Jamboard) e imparando ad utilizzare Web Tools per loro nuovi, come Voki for Education, DotStorming, Comic Page Creator, Story Jumper, Canva.
In tutto il percorso non sono mancati meeting virtuali in video-conferenza o chatroom, durante i quali i ragazzi hanno potuto conoscere meglio i loro compagni stranieri e scambiarsi opinioni.
In particolare, nel corso dell’ultimo incontro svoltosi il 25 maggio, gli studenti hanno espresso il loro parere estremamente favorevole sul Progetto in via di conclusione e si sono salutati, ripromettendosi di incontrarsi nuovamente, magari di persona, in un eventuale Progetto futuro.
Molto entusiasta anche la docente Apollonia Laera, coordinatrice del Progetto, che, nonostante la pandemia e le difficoltà organizzative, incontrate per via dei periodi di Didattica a Distanza alternati a quelli di didattica in presenza, si dichiara pienamente soddisfatta dell’esperienza svolta: “Gli studenti hanno lavorato con interesse, impegno e grande spirito di collaborazione, dimostrando di essere assolutamente consapevoli del preziosissimo patrimonio che l’acqua rappresenta e dell’importanza della sua salvaguardia. Un grande grazie a tutti i docenti coinvolti, che hanno supportato gli alunni e li hanno guidati nello svolgimento delle attività più difficili".
Esperienza molto soddisfacente, dunque, per professori e discenti, i quali, attraverso l’apertura a culture differenti dalla propria, hanno potuto mettere in atto un proficuo lavoro di scambio e confronto ed arricchire il proprio bagaglio culturale.