Dall'Istituto comprensivo ''Angiulli - De Bellis'' di Castellana-Grotte diretto da Gerardo Magro, l'esperienza della partecipazione al "Giffoni Film Festival".
L’idea di proporre attività scolastiche anche d’estate può sembrare impossibile, soprattutto se si pensa alla necessità degli studenti di trascorrere giornate in spiaggia, in montagna o in villaggi turistici, ma l’Istituto Comprensivo “Angiulli De Bellis” sempre alla ricerca di alternative didattiche, ha aderito alla 51ª edizione del Giffoni Film Festival.
L’evento cinematografico è stato proposto dal signor Piero Montefusco, da anni impegnato nella diffusione della cultura cinematografica e in contatto con lo staff Giffoni, con un programma che dal 22 luglio 2021 al 31 luglio 2021 impegna i discenti nella visione, analisi e votazione di ben otto film. Il dirigente scolastico Gerardo Magro, sempre pronto ad ampliare l’offerta formativa nell’ambito cinematografico, ha ritenuto opportuno offrire alle famiglie e agli studenti un’esperienza educativo-didattica che potesse immergerli nel cinema per bambini e adolescenti.
Il “buio in sala” è avvenuto nell’Aula 4.0 della Scuola Secondaria di Primo Grado “De Bellis” con un gruppo di studenti temerari che ha accolto con entusiasmo il progetto. I primi film mandati in onda sulla piattaforma MYmovies sono stati The True adventures of Wolboy diretto da Martin Krejcí ed Her name was Jo per la regia di Joe Duca, visionati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Durante la proiezione, gli alunni guidati dalla docente Milena Mancini, hanno riflettuto su diverse tematiche quali la diversità, la difficoltà di comunicazione tra genitori e figli, l’aggressività degli adolescenti come scudo dietro al quale difendersi, la crescita dei ragazzi scaturita da atti di coraggio. Gli alunni hanno inviato attraverso la piattaforma il loro voto, ma anche alcuni commenti. Matteo ha scritto: “Nel film The True adventures of Wolboy il messaggio molto toccante è lanciato con un pizzico di follia e avventura.
I personaggi rendono tutto molto accattivante e allo stesso tempo realistico”; Gaia, Serena e Jennifer commentano: “Il film fa riflettere sulla tematica della diversità e del bullismo. Inoltre, si nota il desiderio di libertà dei ragazzi e il tentativo di allontanarsi dal mondo degli adulti.
” Riguardo al film Her name was Jo il gruppo concorda sulla notevole portata emotiva e commenta: “Il film ci ha coinvolti emotivamente grazie anche alla bravura degli attori che hanno reso le scene molto vere”. L’esperienza sembra essere molto interessante e continuerà fino al 31 luglio con la premiazione del miglior film in concorso.