“Nessun inverno dura per sempre; nessuna primavera salta il suo turno”.
Con la speranza nel cuore, alimentata da questa frase di Hal Borland, il dirigente scolastico Gerardo Magro e lo staff dell’Istituto Comprensivo “Angiulli - De Bellis” hanno preparato l’avvio del nuovo anno scolastico. Come deliberato dal Consiglio di Istituto, il Calendario Scolastico, approvato dalla Giunta della Regione Puglia, è stato adattato, fissando l’inizio a mercoledì 15 settembre.
Per le sezioni dei quattrenni e cinquenni della scuola dell’infanzia, si parte con l’orario ridotto 8:00/12:00, in vigore fino al 22 settembre.
I piccoli di tre anni entreranno il giorno dopo, giovedì 16, rispettivamente alle ore 10:00 le sezioni della Scuola dell’infanzia di “Via Putignano” e alle 10:30 quelle del plesso “Saverio De Bellis”, in modo da dare la possibilità alle docenti di accompagnare i loro ex piccoli alunni alla scuola primaria.
Il giorno 14, alle ore alle ore 10:00, presso il giardino della Scuola dell’infanzia “Saverio De Bellis”, si svolgerà l’incontro con i genitori degli alunni iscritti al 1° anno di frequenza della scuola dell’infanzia per conoscere le docenti e illustrare l’organizzazione del primo periodo, dedicato all’inserimento dei piccoli.
Nella Scuola primaria ''Andrea Angiulli'', gli alunni delle classi prime entreranno alle ore 10:00 del 15 settembre.
Per tutte le altre classi l’orario in vigore sarà 08:00/12:25 fino a mercoledì 22 settembre. Anche le classi prime della Scuola secondaria di I grado ''Sergio Nicolò De Bellis'' cominceranno il 15 settembre alle ore 9:00 e insieme alle altre classi effettueranno orario ridotto 8:00/13:00 fino al 22. Anche quest’anno, a causa di quanto previsto dalle norme anti-Covid, nei tre gradi di scuola, ci saranno ingressi e uscite scaglionati, di cui sarà data comunicazione alle famiglie, tramite le rappresentanti di classe, nei prossimi giorni.
Come lo scorso anno scolastico, gli alunni, il primo giorno di scuola, troveranno sui propri banchi il diario fornito gratuitamente dalla Casa Editrice Spaggiari e personalizzato con foto e informazioni dell’Istituto.
Nonostante l’emergenza sanitaria ancora in atto, grande è l’entusiasmo di riprendere l’attività didattica in presenza. In particolare nella Scuola primaria ''Andrea Angiulli'' fervono i preparativi per l’avvio della sperimentazione del modello metodologico-didattico innovativo, denominato DADA, acronimo di Didattiche per Ambienti di apprendimento.
Pur nel rispetto delle norme anti Covid, i docenti delle classi V sono pronti ad abbandonare il modello trasmissivo del sapere, per lasciare il posto ad un modello che, integrandosi con i principi pedagogici montessoriani e con la psicologia gestaltica, permetterà ai bambini di “fare esperienza” diretta del sapere, in ambienti funzionali all’apprendimento.
Non una scuola “progettificio” quella a cui punta l’Angiulli - De Bellis, ma una scuola predisposta per fare in modo che gli alunni vivano da protagonisti il proprio processo di apprendimento. La cura degli spazi, colorati e accoglienti, il movimento durante la mattinata di lezione sono presupposti, secondo le più accreditate teorie neuroscientifiche, per migliorare il rendimento degli alunni, riattivando la concentrazione, i tempi di attenzione e le capacità cognitive.
Grande contributo è stato dato per avviare i cambiamenti strutturali delle aule da tutti i soggetti coinvolti. I genitori delle classi quinte e i collaboratori scolastici stanno partecipando con entusiasmo alla realizzazione e alla sistemazione degli ambienti e degli arredi.
Pertanto, immenso è il ringraziamento che il dirigente scolastico intende rivolgere a loro così come ai docenti coinvolti, che con professionalità e spirito di abnegazione, hanno fatto propria la massima del dirigente Ottavio Fattorini, ideatore del modello, che ha curato, a giugno scorso, la loro formazione, “se si sogna da soli è un sogno, ma se si sogna insieme è una realtà che comincia”.
Pur tra incertezze, miste a paura, caparbiamente si comincia una nuova avventura, confortati e sollecitati dal pensiero che gli alunni potranno imparare in una scuola diversa, divertente e innovativa.