''La Forbice'' periodico castellanese fondato nel 1975 e diretto da Bernardo Notarangelo dedica lo speciale di settembre, un numero di ventisette pagine tutto a colori, alla chiesa della Madonna del Caroseno.
La rivista, retta dal sodalizio costituito da associazione Fuoriluogo, Circolo dei lettori e degli autori, Libreria Piepoli e Alta Voce esce, in occasione dell'ottantesimo anniversario della nascita della parrocchia, guidata oggi da don Vito Cassone, raccoglie le testimonianze di castellanesi che nella chiesa in angolo con via Putignano hanno trascorso la loro infanzia e vissuto momenti significativi per la loro formazione spirituale.
Il numero si apre con il saluto del vescovo della diocesi di Convesano-Monopoli monsignor Giuseppe Favale e quello del parroco don Vito Cassone. A seguire, notizie storiche sulla chiesa di Maria SS. del Caroseno a cura dello storico locale Donato Mastromarino. Dino Lorizio scrive della chiesetta rurale di San Nicola di Genna, rettoria della Parrocchia di Santa Maria del Caroseno.
A Francesco Cavallazzi, ottimo scultore locale, è dedicato il contributo di Vincenzo Frigulti. Com'è noto, Cavallazzi è autore delle opere ornanti il tabernacolo e, prima dell'ultima ristrutturazione, la parete soprastante il battistero.
Maria Antonietta Mastronardi traccia la cronotassi ragionata dei parroci alternatisi alla guida della comunità dal 1941.
Giuseppe Giacovelli racconta del restauro della sacra effige di cartapesta che ha avuto luogo nel biennio 2018-2019. Pasquina Pollicelli ricorda il ruolo della chiesa nella processione di gala della Festa d'aprile. Gli architetti Piernicola e Piero Intini, poi, scrivono dei recentissimi lavori di restauro che hanno interessato la facciata lapidea del sacro edificio.
Silvana Fanelli ricorda i restauri del 1973-1974 e del 2015. La restauratrice Elisabetta Longo ricorda i restauri dell'icona mariana, l'alzata sull'altare maggiore e i dipinti di Vincenzo Fato avvenuti tra il 2010 e il 2012.
Il dotto Pino Pace ricorda i reliquiari presenti nella parrocchia, ben quattordici tra santi e beati.
Mino Cardone tratta dei riti della Settimana Santa nella chiesa del Caroseno e Daniela De Bellis, attuale presidente della Fondazione ''De Bellis'', ricorda il ruolo della parrocchia nell'istituzione presieduta.
Maurizio Tommaso Pace tratta un argomento di stretta attualità, in questi primi giorni di settembre: i festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Caroseno e l'ultrasecolare fiera.
Viviana Casamassima raccoglie la testimonianza di padre Vito Gabriele Scagliuso e Gianvito Gentile quelli di Peppino Baccarelli.
Alessandro Gentile dedica il suo contributo ai ricordi di Rosa e Giovanni Manghisi e Alessia L'Olivo raccoglie la testimonianza di Giovanni Longo e quella di Marcella Di Masi. Ilaria Casamassima parla della genesi dell'impegno di Federico Perricci e di Vito Luigi Gentile.
Gianvito Gentile, infine, raccoglie la testimonianza di Augusto dell'Erba, presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Castellana-Grotte.