Riceviamo dall'aps Fare & Innovare e dall'associazione culturale 1171, sodalizi organizzatori dell'accorsata manifestazione "Borgo rosato" in risposta all’interpellanza presentata in seno al Consiglio comunale di Castellana-Grotte.
Cari amici castellanesi,
negli scorsi giorni siamo stati oggetto di attenzione da parte del consigliere comunale leghista Domi Ciliberti in relazione all’evento “Metti una sera nel borgo rosato con i vign da chiazz” che lo scorso 17 e 18 agosto ha animato con musica, arte, spettacolo ed enogastronomia il cuore del nucleo antico della nostra Città. In merito all’organizzazione della manifestazione è stata depositata un’interpellanza per conoscere il presunto importo messo a disposizione, a titolo di contributo, dalla “Grotte di Castellana s.r.l” in favore di uno dei soggetti organizzatori, ovvero l’APS Fare & Innovare. Nella stessa istanza, il consigliere sostiene che nel corso delle due serate ci sarebbe stata ad opera di alcuni organizzatori, uno dei quali ricopre la carica di consigliere comunale, un’elargizione di buoni consumazione in favore di amici e conoscenti.
Tutto questo, cari concittadini, è semplicemente falso! Il tenore delle illazioni formulate, alimenta la cultura del discredito a cui noi non intendiamo prestarci. Non contestiamo la legittimità dell’azione politica, ma solo le congetture espresse, l’approfittare di un’iniziativa privata, organizzata da due associazioni di buona volontà, per trarre vantaggio in termini di esposizione mediatica.
Con riferimento alle supposizioni ventilate, vogliamo chiaramente ribadire quanto già ampiamente affermato, ovvero, che abbiamo orgogliosamente organizzato e gestito l’evento in maniera virtuosa senza alcun finanziamento pubblico da parte di enti locali o di società partecipate.
Il gioco dell’insinuazione e del sospetto non ci appartiene, non dico che ci saremmo aspettati dall’amico consigliere parole di plauso e incoraggiamento, ma neppure false deduzioni.
Se l’evento ha avuto un ottimo riscontro in termini di presenze lo dobbiamo agli sponsor e a Voi, cari concittadini, che con la vostra partecipazione avete contribuito a rendere, sia pure per due serate, il nostro paese un incubatore culturale capace di intercettare flusso turistico. Evidenziamo ancora una volta i numeri di Borgo rosato: oltre 5.000 presenze; più di 500 bottiglie di vino rosato stappate; 4 band musicali coinvolte; 10 viti allocate nel centro storico ed altre 30 utilizzate per allestire “u pasten” in piazza Nicola e Costa; 6 le porte realizzate con il progetto “patine verticali”, oltre 40 i partecipanti alle visite guidate gratuite e 16 i QR code posizionati nell’area dell’evento attraverso cui fruire gratuitamente di informazioni di carattere storico-artistico.
Questi numeri e il gradimento che in molti avete espresso, ci incoraggiano ad andare avanti cercando di fare sempre meglio, con il solo obiettivo di dar vita a cose belle per la nostra Città. Questo è quanto sentiamo liberamente di dirvi a nome dell’APS Fare & Innovare.
Rivolgiamo, infine, un abbraccio caloroso all’associazione 1171 l’Origine che con noi è riuscita nel far rivivere il centro storico e l’intero paese, facendo sì che l’evento avesse un risalto importante in tutto il territorio circostante.
Benché questi attacchi gratuiti possano essere orientati a intimorirci e fermarci, siamo sempre fiduciosi che Castellana sappia riconoscere il vero e sappia apprezzare chi si dona senza nulla chiedere in cambio.
Anche noi dell’associazione 1171 l’Origine non comprendiamo le motivazioni che hanno determinato la formulazione dell’interpellanza che dà per scontato che un finanziamento pubblico vi sia stato. Orbene, sin dalla nostra costituzione, 5 anni fa, abbiamo agito prevalentemente grazie alla generosità degli sponsor che hanno creduto e sostenuto tutte le nostre iniziative. Anche in questo caso, la manifestazione organizzata in partnership con Fare& Innovare non è stata beneficiaria di denaro pubblico, ma finanziata solo ed esclusivamente da imprenditori locali, magnanimi e lungimiranti, che hanno voluto e saputo investire in cultura.
Nel discorso inaugurale, il 20 gennaio 1961, il Presidente John Fitzgerald Kennedy, diceva “…miei concittadini, non chiedete cosa il vostro paese può fare per voi, chiedete cosapotete fare voi per il vostro Paese”. Traiamo ispirazione da questa celeberrima affermazione di un uomo che ha lasciato un segno della storia americana e del mondo, ne sposiamo pienamente il principio ed anche noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di fare qualcosa per il nostro paese. Lo facciamo investendo il nostro tempo, le nostre energie, la nostra buona volontà e, grazie alle sinergie che nel corso degli anni abbiamo saputo stabilire, siamo in grado oggi di organizzare eventi e manifestazione senza utilizzo alcuno di denaro pubblico.
Il nostro percorso si distingue per le numerose collaborazioni con differenti associazioni, poiché siamo fermamente convinte che la cooperazione sia il valore aggiunto alla capacità di ciascuna associazione di mettere in campo risorse in termini di idee e capitale umano.
La cultura non ha colore politico! La cultura è un bene che appartiene a tutti e che non va inquinato con speciose discussioni. Siamo state liete di collaborare con l’APS Fare & Innovare. È scattato un buon sinergismo, esattamente come in passato ci è capitato con altre associazioni e torneremo a lavorare assieme per fare crescere “Metti una sera nel borgo rosato con i vign da chiazz” per farlo divenire un appuntamento imperdibile della Città di Castellana.