Ecco la programmazione sino all'8 novembre 2021 al cinema Milleluci di Castellana-Grotte.
5 novembre 2021 ''Il materiale emotivo'' ore 17:30 - 19:30 - 21:30
6 novembre 2021 ''Il materiale emotivo'' ore 17:30 - 19:30 - 21:30
7 novembre 2021 ''Il materiale emotivo'' ore 17:30 - 19:30 - 21:30
8 novembre 2021 riposo
Cinema Milleluci
via Marconi n. 56 Castellana-Grotte
tel. 080-8768120
Durata: 89 minuti
Trama
Vincenzo vive fuori dal mondo, rintanato dentro la sua libreria parigina a cui dedica i suoi giorni, ma non solo, perché al piano di sopra, altrettanto fuori dal mondo, la figlia Albertine resta chiusa in un mutismo selettivo, da quando un incidente (che forse tanto casuale non è stato) l'ha confinata su una sedia a rotelle. Intorno a loro circola una piccola galleria di passanti più che di personaggi: gli infermieri Gerard e Colombe, un giovane prete, un clochard, un cleptomane letterario e Clemente, il ragazzo napoletano che porta a Vincenzo la colazione. La vita di Vincenzo scorre tranquilla, tra l’amore per la figlia e quello per i libri, ma è solo
quando l'attrice Yolande irrompe nella sua vita che Vincenzo affascinato dalla forza vitale della donna, si scuote dal proprio torpore esistenziale e inizia a
riscoprire emozioni ormai dimenticate da tempo, che lo porteranno a interrogarsi sul suo modo malinconico e sospeso di affrontare la vita. Yolande
infatti, è un fiume in piena, e tramite lei Vincenzo dovrà confrontarsi con quel "materiale emotivo" tanto a lungo trattenuto.
Tratto dal soggetto di Ettore Scola "Un drago a forma di nuvola" (che scrisse e che diventò un fumetto disegnato da Ivo Milazzo pensando a Gérard Depardieu e Massimo Troisi come protagonisti) e dalla sceneggiatura che lo stesso Scola ne aveva ricavato insieme a sua figlia Silvia e a Furio Scarpelli, "Il materiale emotivo" è diventato una sceneggiatura firmata da Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, che dirige e interpreta il personaggio centrale di Vincenzo. l'ambientazione è una Parigi che sembra uscita da un libro di illustrazioni. La letteratura è al centro della storia, soprattutto in quanto fuga dal reale: Vincenzo cita Wilde e Hemingway, Goethe e Boris Vian, Yourcenair e Dostoevsky, e legge Calvino e Cervantes alla figlia che si chiama Albertine.
Ingresso:
INTERO: € 6,00; RIDOTTO: € 5,00; SOCI € 4,50.