Nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale di Castellana-Grotte, il prossimo 25 novembre alle 17:30, vi sarà la presentazione ufficiale de “Madonne e Santi di strada”. Si tratta della proposta progettuale, presentata dalla Pro Loco castellanese e patrocinata dal Comune di Castellana Grotte, finalizzata al recupero e alla valorizzazione delle edicole votive del centro storico castellanese. Anche la Pro Loco “don Nicola Pellegrino” di Castellana-Grotte, infatti, è tra le Pro Loco ammesse a finanziamento dalla Regione Puglia nell’ambito dell'avviso pubblico per l’erogazione di contributi alle associazioni turistiche operanti sul territorio regionale.
Si tratta di un articolato progetto. Innanzitutto, vi è la proposta di tre visite guidate gratuite nel centro storico della città alla scoperta del patrimonio storico e culturale costituito dalle edicole votive, testimonianza di arte e di tradizione popolare; il 26 e 27 novembre, visite dedicate agli istituti scolastici, 28 novembre, visita accessibile da tutti i castellanesi.
A seguire, vi sarà la degustazione di prodotti tipici locali al termine delle visite guidate. Un modo autentico per assaporare la ricchezza della Città di Castellana attraverso i piatti tipici della memoria popolare.
In concomitanza alle visite, una mostra fotografica itinerante, sul tema delle icone votive presenti nella città, che interesserà gli istituti scolastici cittadini e piazza Garibaldi da venerdì 26 novembre e fino a domenica 28 novembre.
Legata all'iniziativa è pure la realizzazione del libriccino “Madonne e Santi di strada – Alla scoperta di edicole votive, altarini ed icone di Castellana” che racchiuderà gli studi di alcuni storici e restauratori locali sulle edicole votive presenti sul territorio di Castellana-Grotte.
Particolarmente orgoglioso dell'iniziativa il presidente della Pro Loco Piero Longo dichiara: "Le edicole votive rappresentano uno straordinario patrimonio culturale della città. Grazie a questo finanziamento oltre a poter continuare a recuperarle e a valorizzarle, potremo effettuare un vero proprio censimento delle stesse, considerando che in città se ne contano circa venti. Una ricchezza artistica quasi del tutto sconosciuta che merita di essere tutelata e promossa, costituendo uno strumento di valorizzazione di tradizioni religiose e popolari, espressione di un patrimonio identitario che racconta scoli di arte e storia. Pro Loco d’Italia".