Alla Scuola primaria ''Andrea Angiulli'' di Castellana-Grotte si parla di diritti e di tutela delle donne.
Sono passati oltre trent'anni dall’adozione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, ma il bisogno di fermarsi a riflettere e discutere è ancora molto forte, perché evidentemente ancora tanta strada c’è da percorrere.
La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini, celebrata il 20 novembre e la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, sono state due occasioni per riflettere sulle condizioni di vita di tutti i bambini del mondo e sulla dura realtà vissuta da molte donne anche in Italia. Sono state giornate intense di idee e riflessioni tra i banchi della Scuola Primaria "Angiulli": giornate che hanno dato modo, agli alunni delle varie classi, di pensare al vero significato dell’essere BAMBINO e di cosa vuol dire AMARE davvero.
Così, dalla storia di Malala a quella di Iqbal, dalla letture dei diritti più importanti dei bambini e delle bambine alle rappresentazioni grafiche, dall’ideazione di slogan alla scrittura di poesie e al commento di alcuni gravi fatti di cronaca, i piccoli alunni sono stati i protagonisti di profonde riflessioni e idee su cosa poter fare per contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione, senza necessariamente aspettare di diventare ‘grandi’: piccoli gesti messi in atto sin da quando si è bambini, possono contribuire a rendere il mondo un posto migliore per tutti.